ELEMENTO ROSSO LIB(E)RO : IL CODEX DI MARIA CREDIDIO (22/9/2019)




ELEMENTO ROSSO LIB(E)RO. IL CODEX DI MARIA CREDIDIO . Testo di  Mario Verre 

L'artista, che vive e lavora a pochi chilometri dalla città ionica, instaura un rapporto di così intensa osmosi spirituale da realizzare un originale e sofisticato libro - opera  con copertina in carta fatta a mano e con pagine in cera naturale d'api.


La valenza paradigmatica dell'oggetto risiede nel suo essere un esplicito richiamo al sensibile; la Credidio stimola quindi sia l'olfatto che il tatto:


Il primo, attraverso il vellutato odore delle pagine in cera d'api e il secondo mediante le linee in rilievo incise sulle pagine.


All'aurea epidermide dei fogli in cera l'artista, reduce dall'attuale esperienza  costituita dal ciclo Lineari vibrazioni, imprime misurata e calibrata vitalità attraverso un groviglio variabile di linee su cui scorrono rivoli di luce, capaci di indirizzare gli sguardi, in un'economia assoluta di elementi formali, scevra da ogni elemento meramente decorativo.


Le pagine del libro non sono attraversate da parole ma da segni nella convinzione che l'arte non debba raccontare delle storie ma offrire possibilità di vita diverse.


Elemento rosso lib(e)ro è stato peraltro recentemente al centro di una performance della Credidio  sul tema della valenza sacrale del Codex.


Mi sono imbattuto in quest'interessante testo del critico d'arte MARIO VERRE sull'opera dell'artista Maria Credidio e non potevo non pubblicarlo.


GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER 


 

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