Ettore SCOLA : MI CHIAMI IL BABBO

Non ha bisogno di alcuna presentazione, né di elevate smancerie , né di discorsi ampollosi perché tutti noi conosciamo le più belle scene che Ettore Scola ci ha regalato attraverso la Settima Arte.
Questo ritratto inedito che le figlie SILVIA e PAOLA vogliono regalarci attraverso questo Libro di Racconti " Mi chiami il Babbo " lo rende unico , straordinariamente raro , quasi come se la memoria familiare si interseca con la memoria collettiva del celebre regista.
Ettore , nato in un piccolo paese dell' Avellinese , da cui trasse ispirazione per un Documentario  " TREVICO - TORINO : BIAGGIO NELLA FIAT NAM " era rimasto affascinato dal fatto che il Cinema riuniva le persone attraverso un telo bianco che comunicava Emozioni attraverso diversi fotogrammi che entravano nella mente e nel cuore della gente comune.
Ettore Scola che riusciva ad incollarti sulla sedia per sentirti partecipe del personaggio del commendatore Alberto Sordi che deve riportare Nino Manfredi alla civiltà dei consumi oppure a sentirti a casa mentre Troisi parla a Mastroianni dell'orologio del nonno a tavola come se fossero padre e figlio.
Ma voglio ancora ascoltare la voce di Fiorenzo Fiorentini che declama i versi di Gioacchino Belli nella Babele del Sud che altro non è se non la ridente città di Roma.

Gianluigi Melucci Blogger

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