Un Viaggio che tocca le corde dell ' Anima tra le bianche valli dell ' Ofanto percorrendo Rapolla , Conza , Melfi, Venosa per poi raggiungere Palermo con la Sua Corte retta dal brillante Pier Delle Vigne " colui che tenne le chiavi del si e del no del cuor di Federico II di Svevia " che non voleva essere trattato come un burattino nelle mani del Papa Reggente la nobil casa Sveva.
Con questo Romanzo Raffaele Nigro mi fa ringiovanire quando parla delle carpe e delle tinche pescate nei Laghi di Monticchio così come è antica tradizione di LAVELLO preparare braciole di cavallo.
E poi gustare il nirvanico bianco della Valle dell ' Itria o i profumati vini di Palermo addolciti con miele di castagno o mostarda di ciliegie.
Asparagi messi a soffriggere con le uova e le lumache fatte spurgare per poi essere cucinate con la Menta.
Con Raffaele Nigro riscopri il piacere della lettura rinfrescando ricordi ginnasiali delle mitiche ed eroiche Crociate quando la Storia perdura nel Tempo e nel Luogo.
E poi stare insieme a personaggi illustri come Monsignor Berardo di Bari , il giovane studente di notariato Eustachio da Matera Michele Scoto e Ser Andrea da Bari per vivere il pulsante periodo storico e politico del Tempo dello Stupor Mundi.
Gianluigi MELUCCI BLOGGER POTENTINO
Un BELLISSIMO ROMANZO STORICO
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