INTERVISTA AL REGISTA MARINO BRONZINO PER IL DOCUFILM " LE MANI IN PASTA " 01.03.2022


 

INTERVISTA INTEGRALE FATTA A MARINO BRONZINO PER IL DOCUFILM  " LE MANI IN PASTA " 


1) Le motivazioni per LE MANI IN PASTA: 


Questo film racconta la storia di 6 personaggi che amano molto il loro lavoro.

Io l’ho fatto pensando a mio padre che di lavori ne faceva ben due.

Durante il giorno faceva l’operaio in fabbrica, alla sera, il sabato pomeriggio e la domenica mattina faceva il barbiere, con la disperazione di mia madre, perché a causa del suo lavoro da barbiere noi non andavamo mai da nessuna parte, ma mio padre amava tantissimo entrambi i suoi lavori.

LE MANI IN PASTA vuole far conoscere al grande pubblico personaggi, che restando fedeli ai loro principi, alla loro morale e alle loro origini, sono riusciti. e riescono ancora oggi, a fare impresa in modo etico, esportando nel mondo i loro prodotti. ricavandone benessere per loro, per i loro collaboratori e per il territorio in cui sono profondamente radicati.



2) Tale documentario ci fa scoprire un Volto Nuovo sulle belle realtà aziendali italiane... Questo è stato il motivo principale che ha sostenuto la PIEMONTE FILM COMMISSION per sostenere tale progetto cinematografico?


Sicuramente sì 🤗🤗


3) Com'è avvenuta la scelta dell'attore Anto Biondo per il fiim LE MANI IN PASTA?


Anto non è un attore, ma è un giovane talento metà filippino e metà siciliano, che lavora da parecchi anni con uno dei protagonisti del film: Massimiliano Prete. 

Il film è stato realmente il percorso di crescita personale di Anto attraverso l'incontro con alcuni dei principali personaggi legati all’enogastronomia regionale.


4) Questo Docufilm sarà proiettato anche nella mia piccola Regione Basilicata?


Al momento purtroppo non abbiamo in programma proiezioni in Basilicata, ma se riesci a farti promotore ed ad organizzare una proiezione ne sarei felicissimo.


5) Domanda finale: Quali saranno i tuoi progetti futuri?


Sto lavorando su due progetti, uno riferito alla nascita di PORTA DI VALLE DI SALUZZO sotto l’ala di piazza Buttini a Saluzzo, che diventerà un vero e proprio centro culturale e gastronomico, che è un progetto che merita di essere raccontato fin dall’inizio e seguito durante tutto il periodo in cui il progetto diventerà realtà.

I protagonisti principali del documentario saranno quattro:


La Città di Saluzzo che mette a disposizione lo spazio.


Massimiliano Prete che si è aggiudicato la gestione della Porta di Valle Saluzzo.


La struttura stessa, che racconterà in prima persona, la sua storia, cosa ha visto negli anni passare sotto i suoi archi e come si prepara a questa seconda giovinezza.


Il territorio da cui prende origine il progetto. 


Attorno a loro ruoteranno un ampio numero di altri protagonisti che il progetto conta di coinvolgere. 


Il secondo progetto è incentrato sulla LIBERAZIONE DI TORINO del 1945 con una serie di interviste ai pochi protagonisti ancora in vita.

MARINO BRONZINO REGISTA 1 MARZO 2022

GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO 

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