UGO TOGNAZZI E PIER PAOLO PASOLINI


 IL 23 MARZO di 100 Anni fa NASCEVA A CREMONA LA QUARTA T ossia UGO TOGNAZZI che aveva creato la T.V. con Vianello in 1,2,3 e che lo ricordiamo per il Blasetti di ROMANZO POPOLARE oppure Primo Spaggiari per LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO che gli valse la meritata vittoria al FESTIVAL DI CANNES.

Ma oggi , a distanza di 100 Anni , voglio ricordare UGO TOGNAZZI nel bellissimo , amaro e disincantato PORCILE girato nel 1969 sulle pendici del Monte ETNA dal geniale regista PIER PAOLO PASOLINI che tratta per la prima volta il tema della demagogia del Potere attraverso la Figura del Generale interpretato da Ugo Tognazzi che impone il silenzio sulla morte del giovane HERR divorato ferocemente dai maiali in un disgustoso rapporto di zoofilia come è avvenuto per moltissimi crimini di guerra che si sono riaperti dopo che gli esecutori materiali non erano più punibili.

Poi UGO TOGNAZZI E PIER PAOLO PASOLINI prenderanno strade diverse anche se troveranno un minimo comune denominatore tra SALÒ o le 120 GIORNATE DI SODOMA e LA GRANDE BOUFFE nell' autoreferenzialità di proclamarsi Dei in questo numero magico del 4 con la sola differenza che in SALÒ non saranno puniti i 4 Potenti mentre ne LA GRANDE BOUFFE i 4 Amici saranno puniti con la Morte che è il naturale rimedio all' opulenza mostrata in pieno lock down.

E POI non ci dimentichiamo che UGO TOGNAZZI citera' nell' episodio IL POLLO RUSPANTE lo stesso PASOLINI per un fatto di cronaca che lo vide coinvolto in una fantomatica rapina mai avvenuta.

Ma voglio ricordare UGO TOGNAZZI nel ruolo del Conte Mascetti di quando veniva messo alla berlina dal figlio del PEROZZI e di quando si ingelosiva per la TITTI interpretata dalla bellissima SILVIA DIONISIO.


GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO 

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