LE IMPORTANTI NOVITA' DELLE ELEZIONI DI DOMENICA 25 SETTEMBRE 2022


 


Si andrà al voto con due importanti novità

A)  I  parlamentari sono stati ridotti del 30% (da 945 si è passati ad eleggere 600 parlamentari)

B) Per  la prima volta non ci sarà più il limite d'età dei 25 anni per votare al Senato e tutti i cittadini con più di 18 anni avranno entrambe le schede elettorali da compilare e inserire nell'urna.

I collegi proporzionali e quelli uninominali

Come previsto dalla legge elettorale l'Italia è divisa in collegi con un dato numero di elettori, all'interno delle quali i partiti e le coalizioni presentano liste con i propri candidati.

 Nei collegi plurinominali vige il meccanismo proporzionale, dove ogni partito o coalizione presenta una lista di candidati e ottiene i seggi in base ai voti ottenuti, purché superi la soglia di sbarramento del 3% (10% per le coalizioni). 

In questo modo vengono assegnati 392 seggi per la Camera e 122 per il Senato.

 Il restante 37% dei parlamentari vengono scelti attraverso i collegi uninominali (147 per la Camera e 74 al Senato) dove vince il candidato che prende, in un turno unico, anche solo un voto in più rispetto agli altri.

 Restano poi 12 collegi appartenenti alla Circoscrizione Estera che decretano 8 deputati e 4 senatori.

 

Al seggio, l'elettore riceverà due schede identiche ma una di colore rosa per l'elezione della Camera e una di colore giallo per il Senato. 


Ogni elettore dispone di un voto unico ma ha diversi modi per farlo valere:

  • si può tracciare un segno sul nome del candidato uninominale che si presenta con un partito o con una coalizione di essi, assegnando un voto al candidato e alla lista collegata, e viceversa sul candidato per darlo anche alla sua lista.

  • se invece la X è per un candidato uninominale collegato a più liste in coalizione, il voto viene ripartito tra le liste in proporzione ai loro voti ottenuti nel collegio.

  • si può altrimenti decidere di segnare il nominativo del candidato del collegio uninominale e il contrassegno della lista per dare il proprio voto sia al candidato sia alla lista e ai suoi candidati plurinominali.

  • si può tracciare una duplice X sul contrassegno della lista e i candidati nel collegio plurinominale della lista stessa diventa un voto valido per la lista e per il suo candidato uninominale.

GIANLUIGI  MELUCCI BLOGGER POTENTINO 

 

 


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