INTUIZIONE E VARIAZIONI : GRANDE SUCCESSO ALLA MOSTRA D'ARTE AD ARPINO (FR)


 SI È CONCLUSA CON GRANDE SUCCESSO LA MOSTRA D’ARTE INTUIZIONE E VARIAZIONI AD ARPINO (FR) 




Si è conclusa ieri con grande successo la mostra “Intuizione e Variazioni ” tenutasi nelle sale del Palazzo Boncompagni di Arpino (FR) a cura di Anna Cautilli, la quale ha dichiarato che l'obiettivo principale era di connettere mondi e linguaggi artistici diversi.


La XXIII edizione della MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA di Arpino – INTUIZIONE E VARIAZIONI – a cura di Anna Cautilli, presso il Palazzo Boncompagni.


In esposizione opere di venti artisti contemporanei spaziando, all’interno dell’arte italiana, tra maestri storici indiscussi e altri più giovani ma con una solida esperienza pluridecennale. 




La mostra è strutturata con opere di Carla Accardi (1924-2014), Enrico Castellani (1930-2017), Giacomo Balla (1871-1958), Giorgio de Chirico (1888-1978), Jannis Kounellis (1936-2017), Umberto Mastroianni (1910-1998), Fausto Melotti (1901-1986), Giulio Paolini (1940), Nuvolo (1926-2008) e Giulio Turcato (1912-1995).

Si tratta in questo caso di opere grafiche di grandi artisti storici, firmate ed autenticate, realizzate con grande maestria dai più importanti atelier di grafica italiani attuate direttamente in stretta collaborazione con i maestri. 

Le tecniche variano dalla calcografia incisoria su lastra tradizionale alla litografia a colori, dalla serigrafia a tecniche miste sperimentali. 

Artisti che hanno fatto la storia dell’arte italiana, dal Futurismo alla Metafisica, dall’Astrattismo all’Informale e all’Arte Povera, al Concettuale.

Il secondo gruppo di artisti è accostato ai maestri storici con opere uniche, spesso esemplari della loro più recente produzione che trae linfa vitale proprio dall’esperienza dei maestri del secolo passato, in una continuità di percorso che raggiunge interessanti esiti con linguaggi autonomi e inediti. 

Sono presenti opere di

Caterina Arcuri, Marco Baldicchi, Bizhan Bassiri, Maria Credidio, Tonina Cecchetti, Abel Herrero, Umit Inatci, Vittoria Mazzoni, Carlo Rea e Vittorio Sopracase. 


Queste opere sono inoltre scelte all’interno delle vaste produzioni di questi artisti per fornire un valido panorama dell’arte italiana segnata anche dalla presenza di personalità non di nascita italiana ma che hanno eletto la nostra penisola come luogo di formazione e di residenza artistica.

La mostra è stata realizzata con il contributo della Regione Lazio ed il sostegno del Comune di Arpino.


GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO 

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