INTERVISTA ALL' ARTISTA FRANCA COPPOLA. 09.06.2023


                      " MONICA VITTI" 

                   FRANCA  COPPOLA ARTISTA


1)       Attraverso il ritratto di Monica Vitti che cosa ha voluto esprimere? 

Ho voluto omaggiare una straordinaria attrice che ha segnato la storia del cinema italiano ma anche e soprattutto una grande donna che ha saputo guardare il mondo con uno sguardo capace di cogliere l’essenza delle cose.

 Il talento, la versatilità, il magnetismo, l’ironia, la capacità di passare da ruoli drammatici a ruoli comici l’hanno resa l’icona che noi tutti abbiamo amato ed apprezzato guardando i suoi film.

La sua forte personalità e al contempo la sua fragilità, la sua spiccata sensibilità, le sue paure e la sua timidezza,  la sua capacità di coinvolgere e raccontarsi, di essere empatica,  di essere semplice e grande nello stesso tempo l’ hanno resa sotto il profilo umano qualcosa di speciale ed unico che è stata capace di far transitare nei suoi personaggi cinematografici facendoceli amare per sempre. 

Ho sempre ammirato la sua intelligenza, la sua dolcezza, la sua spontaneità e soprattutto la sua libertà e capacità di affermarsi come donna in un mondo complesso e difficile che non ha esitato ad affrontare con fermezza ed entusiasmo senza cedere a ricatti e facili illusioni.

Con la sua bellezza e la sua voce così fuori dagli schemi incipriati e scontati del mondo cinematografico  si è imposta nella storia del cinema con autorevolezza regalandoci figure femminili di cui ha saputo cogliere le profondità dell’anima.

Una malattia degenerativa affrontata con grande dignità ce l’ha allontanata troppo presto ma ce l’ha resa ancora più cara ed indimenticabile. 

Per me è un simbolo della capacità delle donne di essere nel mondo avendo cura di  ciò che di più vero e profondo c’è nell’animo umano e che siamo capaci di esprimere. 

Mi ha sempre affascinato il suo modo di essere diva e vera, di conciliare professione e vita privata, di essere personaggio pubblico senza mai rinunciare ad essere profondamente se stessa magari avendo la forza di dire no o di chiudere una porta. 

Mi piace proporla come simbolo positivo di donna che non cede a compromessi e che non rinuncia ad essere semplicemente se stessa, libera e vera fino in fondo.




 

2)    Signora Franca nei giochi cromatici le vuole trasmettere Serenità agli occhi del Visitatore?

In un mondo dove sempre più la gente urla, sbraita, sgomita....ritengo che la ricerca di spazi per la pacatezza sia fondamentale per poterci ritrovare e ritrovare l’armonia intorno a noi e con gli altri. 

La ricerca cromatica che elaboro sulle mie tele vuole favorire un lavoro di introspezione, una predisposizione all’ascolto interiore e per questo preferisco colori in grado di trasmettere emozioni positive e sensazioni di calma e di quiete che possano favorire, un equilibrio tra noi e la realtà esterna, tra noi e gli altri, nonostante le molteplici dissonanze in cui siamo immersi.

3)  Un luogo della Lucania che l’ha segnata particolarmente?

Amo tutta questa terra straordinaria,caratterizzata da una bellezza sofferta, da grandi contrasti e da continui cambi di prospettiva. 

Amo percorrerla per visitare i suoi paesini arroccati sulle cime dei monti, amo i suoi paesaggi, i suoi colori, la sua gente. 

Non l’ho dipinta spesso ma l’ho raccontata tante volte nei miei versi ed io stessa mi sono definita Figlia di terra d’argilla in una mia poesia....

Affermo questo per sottolineare quanto sia  profondo il legame che ho con questa terra in cui è difficile vivere ma che non riesci a lasciare perché è parte di te.

4)       Quali saranno i suoi futuri progetti?

Attualmente sto lavorando ad un ciclo di quadri finalizzati ad esplorare il mondo femminile e le emozioni che lo attraversano con uno sguardo sempre attento a privilegiare gli aspetti più intimi e le profondità dell’anima anche attraverso l’utilizzo di aspetti simbolici e visioni oniriche.




         POTENZA 09 GIUGNO 2023 


GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER POTENTINO 

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