I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE

Carissimi lettori del blog oggi voglio spiegarvi in maniera esaustiva e chiara la
natura intrinseca dei PRINCIPI FONDAMENTALI su cui si fonda la nostra
amata Carta Costituzionale entrata in vigore il 1 Gennaio 1948 . Innanzitutto
voglio precisare che tali principi sono racchiusi nei primi 12 articoli del testo
costituzionale su cui si fonda l’intero ordinamento giuridico vigente del nostro
Stato. Allora possiamo ben considerare che l’art.1 Cost. afferma che l’ Italia è
una repubblica democratica fondata sul lavoro ; da ciò già possiamo evincere
sia la forma istituzionale realizzata nel nostro Paese basata sulla classica
suddivisione dei 3 poteri che vengono rispettivamente assegnati a:
a) Parlamento : Potere Legislativo
Potere Esecutivo
b) Governo :
c) Magistratura : Potere Giudiziario
In un regime democratico in cui i singoli cittadini, costituendo il popolo
sovrano , cedono le proprie rispettive libertà a terzi soggetti che vengono
designati dallo stesso popolo per garantire una concreta attuazione dei livelli
essenziali delle singole libertà fondamentali all’interno del proprio territorio
nazionale assicurando il libero esercizio dei medesimi diritti degli individui
aventi pari dignità sociale uguali ed ugualmente liberi davanti alla legge
senza distinzione di
Sesso
Razza
Lingua
Religione
Opinioni politiche
Condizioni personali e sociali .
Inoltre possiamo affermare che la nostra bella Italia risulta essere fondata sul
Lavoro che la Repubblica riconosce a tutti i cittadini come diritto fondamentale
cui lo Stato ne promuove le condizioni che lo rendano effettivo ma anche come
dovere di ogni cittadino che , in base alle proprie possibilità e alle proprie
scelte di vita , deve svolgere un’ attività che concorra al progresso materiale
oppure una funzione che concorra allo sviluppo spirituale della medesima
società.
Da tale diritto ne discendono altrettanti uguali e determinati diritti che la
Repubblica riconosce e garantisce ad ogni Uomo sia come singolo che nelle
formazioni sociali ove si realizza la sua concreta personalità distinguendo tali
diritti in :
a) DIRITTI CIVILI : Libertà personale , Libertà di pensiero e d’espressione ,
Libertà di domicilio , Libertà di circolazione , Libertà e segretezza della
corrispondenza , Libertà di vivere dignitosamente la propria vita intima e
familiare ;
b) DIRITTI SOCIALI : Diritto al LAVORO , Diritto all’assistenza e alla
previdenza sociale , Diritto all’esercizio dello sciopero e della libertà
sindacale, Diritto allo studio , Diritto a vivere in un sano ed equilibrato
ambiente , Diritto all’ accesso ad un adeguata istruzione , Diritto alla
salute , Diritto a costituirsi una famiglia ;
c) LIBERTA’ COLLETTIVE il cui esercizio presuppone il concorso di una
pluralità di soggetti accomunati da uno stesso identico fine : Libertà di
riunione , Libertà d’ associazione , Libertà d’ associazione sindacale ,
Libertà di associazione politica ;
ma richiede anche l’adempimento degli INDEROGABILI DOVERI DI
SOLIDARIETA’ POLITICA – ECONOMICA E SOCIALE che sono :
a) Dovere allo svolgere un’ attività o una funzione lavorativa ;
b) Obbligo alle prestazioni patrimoniali e personali ;
c) Dovere di contribuire alle spese pubbliche ;
d) Dovere di difesa della Patria e obbligo del servizio militare di leva.
Inoltre ai sensi dell’art.5 Cost. si afferma che la nostra Repubblica ,
unica ed indivisibile , riconosce e promuove le autonomie locali
quali Regioni , Provincie , Aree Metropolitane e Comuni , attua nei
servizi che dipendono dallo Stato Centrale il più ampio e rilevante
DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO adeguando i principi
e i metodi legislativi alle primarie esigenze dell’ autonomia e del
decentramento.
Inoltre la Repubblica :
a) Tutela le minoranze linguistiche ;
b) Tutela le confessioni religiose che sono egualmente libere di fronte
alla legge ;
c)
d)
e)
f)
Promuove lo sviluppo della cultura ;
Promuove la Ricerca scientifica e tecnica ;
Tutela il paesaggio ;
Tutela il patrimonio storico ed artistico della Nazione .
Inoltre si afferma il c.d. PRIMATO DEL DIRITTO
INTERNAZIONALE sul DIRITTO INTERNO in quanto
l’ordinamento giuridico nazionale si conforma alle norme di diritto
internazionale generalmente riconosciute consentendo , in condizioni
di parità con altri Stati , alle limitazioni di sovranità necessarie ad
un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni
ben sapendo che l’ Italia ripudia la guerra come strumento di offesa
alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione alle
controversie internazionali , non ammettendo l’estradizione del
cittadino straniero per reati politici in quanto lo stesso ha diritto di
chiedere asilo politico nel territorio della nostra Repubblica qualora
gli sia impedito l’effettivo esercizio delle libertà democratiche
garantite dalla nostra amata Costituzione Italiana.
Inoltre concludo valorizzando sempre più la nostra amata Bandiera
che è il TRICOLORE ITALIANO : VERDE – BIANCO e ROSSO a
tre bande verticali di eguali dimensioni.

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