SURBERETO
Soffici nuvole spostate lievemente dal respiro del mite grecale ,
Un dì d'estate sei venuto dalla luce della materna Gea ,
Rinvigorita dal tenace sughero che adombra antichi querceti ,
Belli all'occhio del credente che attinge fiduciosa Speranza
E illumina l'ombroso dolore degli ultimi e dei poveri ,
Ritempra coloro che ricercano l'umana Felicità
E offre vino forte e focaccia blues ai figli del
Tau confortati dalla novella comunista agli
Occhi di una rinascente Democrazia.
Dedicata con Affetto al caro Nichi Vendola
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