BELLA E RIDENTE PARMA
Distesi allo splendore del Sole nel profumato Maggio
mentre le nostre Mani si cercano in un avvincente Abbraccio,
su verdi e cristallini lidi parmensi dissipati dal grasso Eol
nella rinfrescante Gioia di un fraterno Abbraccio ,
osservo allegri saltimbanchi e giganteschi trampolieri,
padri non più giovani che comprano gelati all'amarena,
madri non più serene che offrono il Seno all'infante ,
solitari ragazzi che gustano bertolucciani versi
mentre un vecchio jukebox esprime la suadente Voce ,
persa nell'Eco di un Amore appena appassito ,
nell'Amplesso di due animali sconosciuti ,
nei Rumori delle macchine affettatrici,
nel ledere sinuosi e formosi prosciutti,
controbbassi del magnifico Appetito.
Oh Attilio quanto mi sei caro e fraterno
nella perenne solitudine delle Ore,
striscianti come turpi mitili ,
veloci come l'eccelso Kronos,
costanti come gli eterni fornai.
DEDICATA CON AFFETTO AL POETA ATTILIO BERTOLUCCI
Gianluigi Melucci
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