MARINI NON RAGGIUNGE QUORUM E SPACCA PD
Carissimi lettori come era da prevedersi , al primo scrutinio utile per
l'elezione del 12 Presidente della Repubblica , non è stato realizzato alcun
accordo tra le diverse forze parlamentari tanto da scindere le forze interne al
Partito Democratico. Oggi non ha raggiunto il quorum previsto Franco Marini ,
sindacalista e politico italiano , classe 1933 , ex presidente del Senato nel
secondo Governo Prodi nel 2006 che era stato scelto dal premier Pier Luigi
Bersani , attaccato faziosamente da Renzi che lo aveva già previsto che Marini
avrebbe spaccato le forze democratiche del PD. A contro batere Marini vi è il
noto giurista cosentino Rodotà , laico , brillante giureconsulto nell'ambito
della tutela dei diritti fondamentali della persona , impegnato a
normativizzare e legiferare su delicati temi giuridici quali la privacy ,
l'eutanasia e il diritto all'autodeterminazione.di ogni singolo individuo. Poi
anche l'appoggio popolare delle Quirinarie che hanno visto primeggiare Mirella
Gabanelli mentre l'ipotesi Monti viene da subito scartata e non lascia spazio
ad alcun ripensamento popolare. Sicuramente non potevamo aspettarci l'agognata
Vittoria della Democrazia al primo turno ma da questo evento possiamo
sicuramente trarre che la Nostra Nazione ha bisogno di un Presidente molto
giovane , laico , super partes che riesca a conciliare gli interessi delle
singole forze parlamentari nel riscontro di una solida maggioranza numerica.
Aspettiamo tempi migliori altrimenti faremo la fine del cavolo mangiato dalla
capra e della capra mangiata dal lupo oppure come diceva Hobbes " HOMO HOMINI
LUPUS"
Carissimi lettori come era da prevedersi , al primo scrutinio utile per
l'elezione del 12 Presidente della Repubblica , non è stato realizzato alcun
accordo tra le diverse forze parlamentari tanto da scindere le forze interne al
Partito Democratico. Oggi non ha raggiunto il quorum previsto Franco Marini ,
sindacalista e politico italiano , classe 1933 , ex presidente del Senato nel
secondo Governo Prodi nel 2006 che era stato scelto dal premier Pier Luigi
Bersani , attaccato faziosamente da Renzi che lo aveva già previsto che Marini
avrebbe spaccato le forze democratiche del PD. A contro batere Marini vi è il
noto giurista cosentino Rodotà , laico , brillante giureconsulto nell'ambito
della tutela dei diritti fondamentali della persona , impegnato a
normativizzare e legiferare su delicati temi giuridici quali la privacy ,
l'eutanasia e il diritto all'autodeterminazione.di ogni singolo individuo. Poi
anche l'appoggio popolare delle Quirinarie che hanno visto primeggiare Mirella
Gabanelli mentre l'ipotesi Monti viene da subito scartata e non lascia spazio
ad alcun ripensamento popolare. Sicuramente non potevamo aspettarci l'agognata
Vittoria della Democrazia al primo turno ma da questo evento possiamo
sicuramente trarre che la Nostra Nazione ha bisogno di un Presidente molto
giovane , laico , super partes che riesca a conciliare gli interessi delle
singole forze parlamentari nel riscontro di una solida maggioranza numerica.
Aspettiamo tempi migliori altrimenti faremo la fine del cavolo mangiato dalla
capra e della capra mangiata dal lupo oppure come diceva Hobbes " HOMO HOMINI
LUPUS"
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