DON ANDREA GALLO (1928-2013)
Carissimi Amici sono stato attraversato da un dolce sentimento di leggera malinconia quando ho appreso la notizia della scomparsa del caro Andrea , prete degli ultimi nella Genova dipinta da Faber , che ha sempre cercato di ritrovare la dignità nelle persone escluse dalla civile società dominata dall'egoismo e dalla tracotanza. Avevo trovato in Lui una persona alla quale poter confidar le mie speranze , le mie gioie e le mie amarezze nelle preghiere di un piccolo utopista che voleva colorare il Mondo per renderlo un pò più vivibile rispetto a quello odierno. Sapete ogni sera leggevo un passo della sua opera "IL VANGELO DI UN UTOPISTA" ma anche "DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE" e mi sentivo sereno nell'aver affrontato una intensa giornata di lavoro e nel sperare che il giorno dopo sia sempre migliore del giorno prima. E adesso nel Silenzio delle mie Lacrime voglio dedicargli questi versi :
Ammirevole Uomo divenuto prete nell'epoca beat tra
Neofascisti dinamitardi e marxisti ipotetici , figli
Del pungente fiore sbocciato in un arido campo dalla
Rabbia di un angelico anarchico che vuol Amare la Croce
E che vuol divulgare i profumati semi della Buona Novella ,
Andando in giro per il Mondo a ritrovar l'amato Jesus ,
Gettando il cuore nei borghi ove non splende mai il Sole ,
Anche quando insegue una vitale e giuliva Utopia ,
Laddove vi sono redente samaritane e
Legati Uomini dall'impotenza della ricercata Felicità
Ove non si realizza alcuna sana Costituzione .....
Nella tenerezza dell'Animo stringo tra le mani
le sue parole che penetrano la mia coscienza
come il sudore , prima rugiada del contadino,
così ritrovo il Padre oltre le vigne della Speranza
che sorge all'alba di una Nuova Risurrezione.
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