ANDREA CAMILLERI

 

 

                                                              ANDREA  CAMILLERI ( COME LA PENSO)

 

 

Carissimi Amici del Blog ieri si è tenuta all'Accademia delle Belle Arti , nell'eterna ed incantevole Roma , la presentazione del libro di Francesco Piccolo " COME LA PENSO . INTERVISTA AD ANDREA CAMILLERI" edito da CHIARELETTERE in cui lo scrittore si confessa al suo amato e benvoluto pubblico alla lungimirante età di 88 Anni dopo 35 anni di attività intensa di lungimirante e sincero artista. Camilleri inizia a parlarci della sua tenera età , di come le cose che scorrono nella vita di tutti i giorni le si osserva in maniera più nitida , chiara ma anche più distaccata , meno passionale tanto da poter affermare che alcune cose che non si scrivono a 40 Anni le si scrivono ad 80 Anni perchè vi è una maggiore maturità artistica e umana che denota una visione più cristallina del nostro comune sentire e percepire la distanza fra Essere e Nulla. Poi , sulla scia delle emozioni, ricorda l'utilità della sua professione tanto da farmi commuovere al pensiero di una giovanissima ragazza , 30 Anni , malata terminale , prossima alla Morte che ringrazia Camilleri per averla fatta sorridere oppure un'anziana signora che elogia le opere di Camilleri che hanno tenuto compagnia ad una ragazzina di 16 anni , sottoposta ad un'operazione al cervello ( andata benone tanto che adesso la ragazzina ha 17 anni) che si rallegrava all'arte di Camilleri. Poi invita gli attuali politici a detassare il lavoro riducendo il cuneo fiscale , offrire e garantire il lavoro ai giovani che sono il " Futuro della nostra Italia" finita in mano a persone che non vogliono cambiare nulla , peggio ancora del principe Tancredi , di gattopardesca memoria che diceva " Bisogna fare di tutto affinchè nulla cambi e ciò rimanga sempre uguale" .  Si scusa con coloro che hanno votato PD e invita a non pensare alle riforme costituzionali ma solo ad applicare concretamente la Costituzione che deve essere sempre più tutelata non modificata entro i 18 Mesi di un governo semipresidenzialista retto da Napolitano che stravolge completamente lo spirito della Costituente che afferma " L'Italia è una repubblica democratica parlamentare fondata sul lavoro". Infine scherza sul suo rapporto con il computer che non capisce il siciliano e che sottolinea paurosamente i cosidetti errori di stumpa. Poi parla del rapporto affettuoso con Leonardo Sciascia che legge ogni qualvolta " Ho le batterie scariche , prendo un libro di Leonardo e mi ricarico nel suo essere intelligentemente dubbioso" e dell'opera "LA STRAGE DIMENTICATA" che Leonardo stesso consigliò a Camilleri di scriverla e di renderla nota al grande pubblico.

Un'incontro basato su un viaggio fatto di emozioni , pensieri , idee , opinioni in cui l'autore del commissario vigatese Montalbano offre al suo affezionatissimo pubblico spiegando infine come Montalbano si ispiri al noto Maigret con la differenza che Maigret è sposato e Montalbano è soltanto fidanzato con la storica Livia ma , tutti e due hanno avuto un rapporto difficile con il padre e amano la buona cucina e il buon vino.

Per cui non possiamo altro che ringraziare il Sommo Andrea per averci regalato 1 ora di Felicità tanto che quando è finito l'incontro abbiamo detto "Possibile è già finito?" come quando le mamme ti chiamavano dalle finestre per dirti di andare a mangiare dato che il sole stava facendo capolino alle fresche serate estive.

 

                                                                                 Con Affetto e Stima , Gianluigi Melucci   

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