ENRICO BERLINGUER
Carissimi Amici del mio affezionato blog voglio soltanto informarvi che l' 11 Giugno ricorre l'Anniversario della Morte del più Amato ed Apprezzato Uomo che ha trasformato la Politica in Puro Lirismo rendendoli magicamente poetica : ENRICO BERLINGUER.
Son trascorsi 29 Anni da quando Enrico pronunciò quel lungimirante e profetico discorso nell'amena Padova quando invitò i singoli cittadini a divulgare il libero pensiero comunista andando casa per casa , azienda per azienda , scuola per scuola quasi come i 12 Apostoli che , fortificati dallo Spirito Santo Paraclito, divulgavano e trasmettevano la Parola di Dio che si è fatta carne ed è scesa in mezzo a noi comuni mortali.
Enrico ci ha lasciato un Pensiero lungimirante , colto e raffinato prevedendo l' attuale demagogia che stiamo , ahimè , attraversando quando egli diceva che i singoli partiti non sono altro che delle vere e proprie macchine di consensi elettorali che coinvolgono diversi clienti che , in cambio del voto , si aspettano di ricevere favori , prebende e privilegi danneggiando il comune interesse di perseguire determinate linee politiche capaci di realizzare uno sviluppo sociale , economico e politico che consegni al Partito il supremo obiettivo di rendere tutti i singoli Uomini uguali ed ugualmente liberi.
Ricordo affettuosamente l'immagine del comico Roberto Benigni che lo solleva da terra e lo prende in braccio tutto sorridente dopo aver detto " Enrico è un bravo ragazzo , non rubava mai la merendina ai compagni di scuola e veniva sempre rimandato in religione...." Un fermo immagine che ci fa scoprire il carattere profondamente umano di Enrico che si emozionava per aver visto E.T. L'EXTRA TERRESTRE o per aver letto CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA del geniale Garcia Lorca.
Un uomo dotato di buon senso e signorilità tale da essere ammirato dal compagno Sandro Pertini che , nel baciare la sua bara , pronunciò piangendo " Porto via un Amico , un Compagno di lotta" ma anche dal miessino Giorgio Almirante che non poteva disdegnare la perfetta integrità morale di un nobile avversario politico.
Proprio lui che discendeva da una nobile famiglia catalana insiedatasi nella fertile e proficua Sardegna , figlio di un massone ed antifascista ma gran Signore , lui che aveva sangue blu nelle sue vene amava teneramente ed appassionatamente il popolo ma amava l'ideologia del Marxismo che voleva annullare completamente lo Stato Borghese.
Quando nei suoi discorsi esponeva con gradevole savoir faire le dinamiche di un processo democratico sembrava talmente preso che lo si poteva paragonare al personaggio letterario del Commissario Maigret quando risolveva un caso giudiziario scoprendo i più reconditi segreti di un Uomo che aveva comunque un Passato da difendere e valorizzare.
E nel voler ringraziare Enrico per aver creato l'Armonia che sovrasta la Felicità Umana verso la quale tutti aspiriamo gli dedico questi brevi e intensi versi di un piccolo carme a lui dedicato :
Introverso , Malinconico ma mai Triste se per questo ,
Pur essendo Aristocratico hai voluto seguire ed amare il tuo Popolo,
facendo affluire nel mio Animo un leggero Dolore che mai scompare.
Grazie , ENRICO
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