IL CARRETTIERE DI BUFALINO
E come scrive Gesualdo Bufalino " Ne conosco uno , di ottant'anni , piccolo , magro , sbiancato in faccia dai lontani commerci con la luna ..... Gli piace , nei pomeriggi di giugno , starsene seduto al caffè , docile ai curiosi che gli chiedono senza ritegno di scoprire il fianco , dove una lunga cicatrice rossa , lasciata dal coltello di LICI MAMMANA , ricorda dal 1923 un carico di arance andato a male. Poi s'abbandona a commemorare con parole di confusa tenerezza i cavalli di nome altero che ha condotto a morire nelle Trazzere , uno dopo l'altro , di mosche e solleone. "
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