CHE ORA E' ?

CHE ORA E' ?


Carissimi Amici del mio affezionato Blog , oggi voglio segnalarvi un
bellissimo ed interessante film di Ettore Scola interpretato da un giovane
trentenne in servizio di leva a Civitavecchia e un maturo avvocato che vive
nella c.d. Roma bene che si incontrano , dopo tanto tempo , a fare i conti con
le passioni , i progetti e le ambizioni che ognuno cerca di difendere
strenuamente anche a costo di rischiare di essere patetico , noioso , di non
essere compreso per ciò che si è veramente.
Nella ricerca di un rapporto filiale si ritrovano due personaggi di una storia
comune che trasmette , aldilà dello schermo piatto di vetro , autentiche
emozioni in un periodo in cui è difficile emozionarsi così sinceramente.
Proprio in quest' ultimo aspetto risiede l'atavica e imperitura bellezza della
Macchina-Cinema , andando oltre il film impegnato oppure la brillantezza della
commedia , che ti regala la sensazione di poterti sentire finalmente un uomo
libero.
In quest' opera io mi sono molto legato al personaggio del figlio , sia perchè
non ho ancora scoperto il bellissimo sentimento della paternità , sia perchè
sono una persona posata, riflessiva , amante della buona lettura che vuole
ancora vivere la condizione del figlio prediletto. Non sono proprio portato
alla vita mondana , ai fasti gloriosi , alle sfavillanti macchine che mi
possono rendere più tranquillo ma non completamente felice.
Secondo me soltanto la non continua frequenza di un rapporto padre-figlio può
far percepire la mancanza dell'uno oppure dell'altro in un ' atmosfera di
placida e calata malinconia.
Questo film mi ha completamente condizionato per il futuro dei miei sentimenti
e delle mie idee.



Grazie Ettore



Gianluigi Melucci

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