IO CHE AMO SOLO TE ( LUCA BIANCHINI)
Una canzone del poeta Sergio Endrigo ballata durante le meravigliose estati degli anni 60/70 , un viaggio nella splendida e ridente Polignano a Mare dove nacque Mister Volare e la storia semplice dei preparativi di un matrimonio dove si relazionano e si contendono i meriti e i demeriti le rispettive famiglie degli sposi. Proprio ieri sono entrato in una libreria un pò stanco , un pò annoiato e lì ho trovato tra i tanti libri messi lungo lo scaffale delle Novità Editoriali l'ultima opera dello scrittore Luca Bianchini , classe 1970, alla sua ennesima prova del 9 sul tema dell'Amore dopo l'altro romanzo "Siamo solo Amici". Una intrigante ed interessante Storia d'Amore immersa nella Puglia che mi ha fatto ricordare alcune forti emozioni provate , a suo tempo debito, per i preparativi di matrimoni svolti nella mia amata Lucania ( sempre Sud Italia si tratta) dove si delineavano i caratteri delle Famiglie che s'incontravano per decidere il numero degli invitati , il luogo del convito nuziale , le bomboniere ( che piacciono sempre alla sposa e mai allo sposo chissà perchè) , il viaggio di nozze e i fiori per la Santa Messa. E lì in quelle occasioni non possono mai dimenticarmi una frase del nonno che diceva " Quando entra un nuovo familiare con il Matrimonio cambia la famiglia stessa " ma poi aggiungeva " Si litiga sempre con la famiglia dello sposo o della sposa ma , forse , è meglio così perchè altrimenti finisce il Mondo" . E Forse aveva ragione se pensiamo che il Matrimonio , nonostante tutto , resiste e vive ancora nel corso parallelo delle cose che scorrono lentamente senza rimanere nulla.
Complimenti vivissimi allo scrittore ed amico Luca Bianchini .
Gianluigi Melucci
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