AD ELENA ADINOLFI
Io sciupai il tuo candido seno di giovane madre, di donna piacente.
Rubai allo specchio la tua Bellezza
E nelle tue mani sempre più vecchie , fotografie.
I discorsi di mio padre li ho imparati a memoria.
Fosse per lui crederei ancora ai libri di storia.
Con te debbo riincontrarmi in un fiume nero
E tra i fiori e marmi torna il rimpianto.
La guerra ti tolse dalle labbra il sorriso
Io cancellai anche quel pò di rossetto.
Ti vedevo gigante, poi un rivolo di saliva all'angolo della bocca.
E ti vidi bambina , ti vidi morire e tra i fiori e marmi
Tra un pugno e un bacio, tra la strada e il mio portone
Tra un ricordo e un giorno nero
Torna e vive anche il rimpianto.
Scritta da Massimo Troisi alla morte della madre Elena
Io sciupai il tuo candido seno di giovane madre, di donna piacente.
Rubai allo specchio la tua Bellezza
E nelle tue mani sempre più vecchie , fotografie.
I discorsi di mio padre li ho imparati a memoria.
Fosse per lui crederei ancora ai libri di storia.
Con te debbo riincontrarmi in un fiume nero
E tra i fiori e marmi torna il rimpianto.
La guerra ti tolse dalle labbra il sorriso
Io cancellai anche quel pò di rossetto.
Ti vedevo gigante, poi un rivolo di saliva all'angolo della bocca.
E ti vidi bambina , ti vidi morire e tra i fiori e marmi
Tra un pugno e un bacio, tra la strada e il mio portone
Tra un ricordo e un giorno nero
Torna e vive anche il rimpianto.
Scritta da Massimo Troisi alla morte della madre Elena
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