VINCENZO CERAMI ( 1940-2013)
Carissimo Vincenzo , te ne sei andato in punta di piedi , silenziosamente ,
senza fare il benchè minimo rumore , nè trambusto , ma hai lasciato un grande
vuoto , una ineffabile assenza fisica , una dolorosa mancanza che mi ha fatto
versare docili e pure lacrime , che mi danno un grande sconforto.
Voglio adesso ricordarti come l'allievo del geniale Pasolini , colui che è
riuscito a prevedere il genocidio dei consumi e l'affermazione del neofascismo
che rende piatta la Vita di ogni comune individuo nel falso progresso materiale
e morale attraverso opere come "Teorema" oppure " Salò o le 120 giornate di
Sodoma" . Poi , nel 1976 , ti affermasti come un talentuoso scrittore nel
personaggio del piccolo borghese Ragionier Vivaldi che , pur di veder sistemato
il figlio , si iscrive alla temuta Massoneria dove sono iscritti tutti i
dipendenti della Pubblica Amministrazione per poi , sfiduciato dalla giustizia
e dalla legalità , divenire auto-giustizialista e esecutore materiale di una
vendetta che non assume più nè il carattere della pietà , nè il carattere della
profonda umanità. Poi ha riscoperto la mediocrità dell'Uomo Nuovo del XXI
Secolo in altri bellissimi romanzi come "LA LEPRE" , "TUTTI CATTIVI" oppure
"L'IPOCRITA" per poi scrivere sia per il teatro con la commedia borghese "RING"
che per il cinema " LA VITA E' BELLA" , " JOHNNY STECCHINO" , " LA TIGRE E
LA NEVE" e l'ultimo " AAAA.... ACHILLE" .
Soltanto oggi percepiamo la perdita di un artista poliedrico che rifiutava la
Morte come continua e costante mancanza di Vivere poichè ciò che è più doloroso
della Morte è quel non poter più comunicare con il mondo esterno , quel
staccare il Palcoscenico della Vita e rotolare il Mondo come un grande foglio
di giornale perchè perdiamo le nostre certezze , i nostri segnali di Vita , i
nostri punti di riferimento ......
Carissimo Vincenzo adesso potrai abbracciarti nel Regno dei Cieli con il tuo
Maestro Pier Paolo Pasolini.
Con immutato Affetto a Vincenzo
Gianluigi Melucci
Carissimo Vincenzo , te ne sei andato in punta di piedi , silenziosamente ,
senza fare il benchè minimo rumore , nè trambusto , ma hai lasciato un grande
vuoto , una ineffabile assenza fisica , una dolorosa mancanza che mi ha fatto
versare docili e pure lacrime , che mi danno un grande sconforto.
Voglio adesso ricordarti come l'allievo del geniale Pasolini , colui che è
riuscito a prevedere il genocidio dei consumi e l'affermazione del neofascismo
che rende piatta la Vita di ogni comune individuo nel falso progresso materiale
e morale attraverso opere come "Teorema" oppure " Salò o le 120 giornate di
Sodoma" . Poi , nel 1976 , ti affermasti come un talentuoso scrittore nel
personaggio del piccolo borghese Ragionier Vivaldi che , pur di veder sistemato
il figlio , si iscrive alla temuta Massoneria dove sono iscritti tutti i
dipendenti della Pubblica Amministrazione per poi , sfiduciato dalla giustizia
e dalla legalità , divenire auto-giustizialista e esecutore materiale di una
vendetta che non assume più nè il carattere della pietà , nè il carattere della
profonda umanità. Poi ha riscoperto la mediocrità dell'Uomo Nuovo del XXI
Secolo in altri bellissimi romanzi come "LA LEPRE" , "TUTTI CATTIVI" oppure
"L'IPOCRITA" per poi scrivere sia per il teatro con la commedia borghese "RING"
che per il cinema " LA VITA E' BELLA" , " JOHNNY STECCHINO" , " LA TIGRE E
LA NEVE" e l'ultimo " AAAA.... ACHILLE" .
Soltanto oggi percepiamo la perdita di un artista poliedrico che rifiutava la
Morte come continua e costante mancanza di Vivere poichè ciò che è più doloroso
della Morte è quel non poter più comunicare con il mondo esterno , quel
staccare il Palcoscenico della Vita e rotolare il Mondo come un grande foglio
di giornale perchè perdiamo le nostre certezze , i nostri segnali di Vita , i
nostri punti di riferimento ......
Carissimo Vincenzo adesso potrai abbracciarti nel Regno dei Cieli con il tuo
Maestro Pier Paolo Pasolini.
Con immutato Affetto a Vincenzo
Gianluigi Melucci
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