Sublime prova di fisicità ed espressività di quella "marionetta umana" che fu Franco Franchi. Imitando alla perfezione le movenze di un pupo siciliano l'artista palermitano rende omaggio all'antica e nobile arte dei maestri pupari. Esilaranti i diverbi e i battibecchi con l'irascibile e squinternato "puparo" Ciccio Ingrassia. L'episodio costituisce il Secondo Tempo di un film (noto come "I Zanzaroni") che forse non ebbe o non trovò distribuzione al di fuori dei cinema siciliani. Da notare infine il nome della piazzetta ove ha sede lo scalcinato teatro: in verità a Palermo esiste una Via della Rosa Alla Gioiamia.
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