GLI ITALIANI NON SONO PIGRI ( BARBARA SERRA )
Carissimi Amici del mio Blog , oggi , in una giornata uggiosa , ho deciso di recarmi , durante la pausa pranzo , in una libreria per rilassarmi un pò dallo stress lavorativo e dall'apatia della giornata. Son entrato in una libreria e , girovagavo senza una meta precisa , ad un tratto i miei occhi si sono fissati sull'immagine di una bellissima Donna che Sorride con Grazia e la mia Mente ha cominciato a ritrovare l' interesse per il titolo stampato sul libro GLI ITALIANI NON SONO PIGRI. E così ho deciso di sfogliarlo un pò e sono rimasto , letteralmente , affascinato dalle bellissime pagine di una Storia di una bravissima Giornalista , che con passione e tenerezza è riuscita a sfruttare , con rischio , la seconda opportunità che tutti , nella nostra oscura Esistenza , vorremmo avere per riscattare il nostro glorioso passato , acclamato da tutto il Mondo , tanto che nelle nostre vene scorre il sangue di Cesare e abbiamo nel nostro DNA i caratteri talentuosi di Raffaello e Cristoforo Colombo. L' autrice , nota al grande pubblico , come corrispondente della britannica AL JAZEERA , ci descrive i suoi difficili inizi come giornalista free-lance , nel fare i turni presso le emittenti radiofoniche inglesi nelle ore notturne , nel farsi bastare i soldi con la sua Amica / Coinquilina complice e sinceramente ammirata per la sua grinta e la sua tenacia , trasmessale dal padre a cui rivolge un dolce e onorevole ricordo per la sua onestà e il suo Amore verso il Sacrificio da cui scaturiscono i frutti migliori tanto che De Andrè , in una sua canzone , dice " Dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fiori". In questo libro che ho acquistato con immensa soddisfazione s' intrecciano le storie di persone coraggiose , passionali e giulive che , pur amando l' Italia , hanno deciso di lavorare all' estero per avere maggiori scelte di vita e per avere maggiori opportunità di carriera , con un singolare monito verso il sistema italiano che , ahimè , non sempre è basato sulla meritocrazia e sul premio verso i più virtuosi ma anche i più umili. La cara Barbara mette in risalto anche la tipica sicilianità materna che , pur offrendo rimproveri ed ammonizioni per questa "non facile Vita" , è sempre pronta a salvare e sostenere la sua Amata Figlia con pacchi in cui si trovano salumi , formaggi , pasta , carne , pane ma anche banconote da diecimile tra la figura di Padre Pio e Santa Rita.
Ancora oggi , noi del profondo Sud che viviamo fuori dalla Nostra Regione , scriviamo alle Nostre Madri " Mandami il pane fatto in casa e qualche salsiccia fresca per sostenermi ma anche perchè il pane qui diventa subito gommoso. " E pensare che , ancora oggi , persino a Londra arrivano quintali di Pane Dop della pugliese Altamura come prima i nostri migranti si facevano mandare bottiglie di Moscato di Pantelleria dalla calda Trinacria alla fredda e nebulosa Dogliani.
Insomma porgo i complimenti a colei che mi ricorda la figura dipinta della Danae del beneamato Correggio porgendogli gli Auguri per questa bellissima Opera e invitandola a scrivere una seconda Opera ancora più Bella.
Complimenti , Barbara
Gianluigi Melucci
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