27 GENNAIO 2014
Carissimo Papa Francesco , nel porgerle i miei più affettuosi saluti , le ricordo che oggi ricorre la GIORNATA DELLA MEMORIA per non dimenticare l'arrivo dei russi sui campi innevati di AUSCHWITZ , in quel lontano 27 Gennaio 1945 , quando si voleva porre finalmente fine all'orrore dei campi di concentramento e all'approvazione delle leggi razziali , nel conflitto bellico che causò soltanto Morte ed infinito Dolore. In effetti anche a me , buon cristiano peccatore , mi è sempre sorto un dubbio : Dio infinitamente misericordioso ha potuto permettere che si realizzasse la c.d. SHOAH ? Dove era quando nella villa di Wansee , i gerarchi nazisti , approvarono la Legge che realizzava concretamente la c.d. Soluzione Finale alla questione ebraica ? Perchè Dio , nel suo infinito progetto d'Amore ha potuto permettere che , oltre allo sterminio degli Ebrei , si attuasse il dramma delle Foibe Istriane nelle irridenti terre del Venezia Giulia oppure le continue sevizie e torture attuate dalla dittatura militare argentina nell' epoca buia dei Desaparecidos ? Anche lo stesso Gesù , sulla Croce , simbolo di unità e fraternità di tutti i Figli dell'Uomo , si è sentito abbandonato dal Padre , dando vita ad una profondissima umanità nella Storia di Colui che ha squarciato i veli della Morte e ha vinto con il Miracolo della Resurrezione , perdonando coloro che lo avevano condannato e crocifisso. Ecco che allora , anche nel momento del più amaro sconforto e della più desolata disperazione , tramite la Fede ( Dono del Signore non concesso a tutti i comuni mortali ) , bisogna ritrovare la Forza e il Coraggio per poter vedere che l'ombra del Dio Uno e Trino cammini a piedi nudi sulla Neve , compatta e fresca , degli estesi campi di BIRKENAU-AUSCHWITZ e si ritrova a respirare i lenti e spessi fumi dei camini dove son passati tanti nostri amati fratelli perseguitati ed abbandonati al loro triste Destino. Ecco che allora AUSCHWITZ diventa il Simbolo del Male Assoluto che domina questo Kosmos , nell'ordine naturale ed antitetico delle umane cose , contrastato dalla figura simbolica del Verbo fattosi carne e sceso in mezzo a noi per redimerci dalle nostre colpe e dai nostri peccati.
Oggi , carissimo Bergoglio , voglio ricordare per non dimenticare l' immagine di una donna ebraica , residente a Matera , che , pur essendo stata sottoposta a mille sevizie e mille torture ,tanto che era diventata sterile , è riuscita , come sopravvissuta ai Lager , ad amare un Uomo e a generare un Figlio , ( proprio quando tutti la dichiaravano sterile ) ,come Sarah ha generato per Abramo , nello sfiorire della Vecchiaia e nella Rassegnazione , la Speranza di una Nuova Vita che cancella il passato per affrontare in maniera più decisa l'adorato Futuro. Peccato che questa donna , come la Vergine Maria , abbia poi sofferto la perdita di questo Figlio tanto atteso e tanto amato , che ha lasciato i Sassi dell'antica Matera per tornare alla casa del Padre.
Voglio segnalarvi , Santità , la lettura di un bellissimo libro "IL SAGGIO MAGO ED ALTRI RACCONTI" della piccola e gentile ANNA FRANK , anche lei morta in un campo di lavoro , nel fiorire della sua perduta e mai ritrovata Gioventù.
Carissimo Papa Francesco le porgo i miei più cordiali saluti e aspetto cordialmente una sua risposta.
Con Affetto , Gianluigi Melucci
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