LA PATERNITA' DI MONTALBANO

 

                                               LA  PATERNITA'  DI  MONTALBANO

 

Carissimi Amici , dovete sapere che ieri sera , dopo aver ben cenato , ho deciso di leggere una delle storie più avvincenti ed emozionanti dell' Amico Salvo Montalbano nel romanzo camilleriano UNA LAMA DI LUCE.

In quest'opera si evince un preponderante senso di ricercata paternità nell'Animo , malinconico e mite , del noto Commissario di Vigata , attraverso un continuo susseguirsi di eventi che , alla fine , affiorano nella desolazione della perduta paternità , tramite la scoperta del cadavere del patriota Francois , noto a tutti noi come il famoso LADRO DI MERENDINE , che , in quell'attimo fuggente , inciso da una splendente lama di luce , tagliente come il rasoio , amara come i vini dal sapore greve della montuosa Mascalippa, ritrova una disperata solitudine dell'Uomo Montalbano , deciso a partire per Boccadasse per ricongiungersi con l'Amata Livia , tagliando i ponti con un Amore da poco sbocciato con la gallerista Miriam e un profondo Dolore nel rivedere il suo Bambino Tunisino , ammirato dall'esempio del bravo e buon poliziotto , rimasto precocemente orfano della sua Adorata Madre , senza mai riuscire a ricongiungersi con il padre Gioacchino , che riscopre nel suo pieno valore soltanto dopo la sua scomparsa , non colmando quel vuoto affettivo nè con le continue sciarratine siculo-liguri con la sò zita , nè con la scoperta di quel bambino che potrebbe riuscire a legare sempre più una coppia , creando quella famiglia che manca nella Famiglia Montalbano.

In effetti , quel sentimento di paternità nel personaggio vigatese , mette in luce la straordinaria sensibilità di Salvo , rimasto ancora fanciullo nell'Animo , capace di riuscire a far luce su delitti accorsi più di cinquant'anni fa mentre odia quel rapporto gerarchico-burocratico con il Questore Bonetti-Alderighi , remore di un rapporto difficile avuto con il Padre , giustificato dal semplice fatto che quando si incontrano due forti personalità , è molto arduo riuscire a congiungersi in una bella Fotografia.

Ho letto con immenso piacere questo "Diario della Paternità " del personaggio che ammiro e stimo , ex aequo con Sherlock Holmes per il suo rigore logico e Jules Maigret per il suo Vitale Amore per il Cibo e l'Umanità.

 

                                                                          Grazie  Andrea  per avermi regalato EMOZIONI

 

 

                                                                               Gianluigi  Melucci

 

 

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