ALLACCIATE LE CINTURE
: SIETE PRONTI PER UN VIAGGIO ? ( FERZAN OZPETEK)
E' proprio indicativo , suggestivo il titolo dell' ultimo film del regista
italo-turco OZPETEK , ALLACCIATE LE CINTURE .... Dopo essere entrato in una
affollata sala cinematografica , mi siedo al mio posto di guida , allaccio le
cinture e inizio a partire per un lungo viaggio che mi porterà a scoprire
alcuni luoghi incantati , paradisiaci , idilliaci del Meraviglioso SALENTO ,
dove , assaporiamo l'AgroDolce Storia di una Donna che lavora come cameriera
nell'incantevole BAR TARANTOLA , insieme a due Ragazzi ( uno straordinario
Scicchitano nel ruolo di un straordinario ed immenso omosessuale e una
bellissima Crescentini nel ruolo dell'Amica del Cuore , che si perde nei
Ricordi della Gioventù) , che , ama , ricambiata un meccanico omofobo ,
puttaniere , tutto muscoli e niente sentimento per il quale decide di aprirsi ,
in piena autonomia imprenditoriale , un locale dove , una volta , sorgeva un
distributore di carburante , che darà il nome al locale , innovativo e
evergreen , IL BENZINAIO.
Poi , dopo aver costituito una bella Famiglia , ecco dover lottare con un
Tumore Devastante al Seno , iniziare a fare la chemioterapia , scoprire che il
marito ha un ' amante parrucchiera interpretata da una seducente Luisa Ranieri
( che gli regalerà le parrucche quando inizierà a perdere i capelli ) per poi
scoprire la Bellezza di fare l' Amore con chi si Ama veramente ( anche se
lui/lei ci fa sempre soffrire e ci delude sempre) per valutare pienamente la
corporeità che dovrà essere mitigata dalla continua Assenza Fisica dovuta alla
Morte della Protagonista. Non so perchè , ma , in questa bellissima scena , ho
provato pietà mista a misericordia nel vedere due corpi abbracciarsi in un
Amplesso che prelude una scena dell'incontro tra Amore e Morte , regalandoci
quel senso di freschezza e candore che soltanto il Cinema come Settima Arte può
regalarci superbamente.
Bellissima anche la scena , girata in macchina , del protagonista Amico che
vomita addirittura l'Anima perchè non vuole accettare la Malattia dell'Amica
mentre Lei , rassegnata , non prova alcun senso di nausea , dopo aver sostenuto
la prima chemio. E poi , sarà la Lugubre Signora , a fargli pronunciare amare e
taglienti parole al medico che l'ha in cura , quello stesso medico che , anni
prima , andava a prendersi un rilassante cioccolato mentre preparava un esame
di medicina oppure mentre scriveva , al pc portatile , la sua Tesi di Laurea ,
non sapendo , eduardianamente , che nel corso fluttuante delle Cose , gli Esami
non finiscono Mai ma durano giorno dopo giorno. Ed in effetti , pensandoci bene
, anch 'io scrivo ,scrivo , scrivo , vivo , amo , soffro ma già so che , un bel
giorno , arriverà la Morte con le sue dita scheletriche , dicendomi " E' Tempo
di partire per un lungo viaggio solo andata , senza ritorno " ; così , dopo
tanti sacrifici e dopo tante gioie , avrò finalmente la Gioia di Riposare nella
Casa del Padre Mio che tutti i giorni vigila , prega e spera che io diventi un
bravo Ragazzo.
Comunque porgo i miei complimenti a SMUTNIAK , ARCA , CRESCENTINI ,
SCICCHITANO , ELENA SOFIA RICCI E AL REGISTA OZPETEK
Gianluigi Melucci
: SIETE PRONTI PER UN VIAGGIO ? ( FERZAN OZPETEK)
E' proprio indicativo , suggestivo il titolo dell' ultimo film del regista
italo-turco OZPETEK , ALLACCIATE LE CINTURE .... Dopo essere entrato in una
affollata sala cinematografica , mi siedo al mio posto di guida , allaccio le
cinture e inizio a partire per un lungo viaggio che mi porterà a scoprire
alcuni luoghi incantati , paradisiaci , idilliaci del Meraviglioso SALENTO ,
dove , assaporiamo l'AgroDolce Storia di una Donna che lavora come cameriera
nell'incantevole BAR TARANTOLA , insieme a due Ragazzi ( uno straordinario
Scicchitano nel ruolo di un straordinario ed immenso omosessuale e una
bellissima Crescentini nel ruolo dell'Amica del Cuore , che si perde nei
Ricordi della Gioventù) , che , ama , ricambiata un meccanico omofobo ,
puttaniere , tutto muscoli e niente sentimento per il quale decide di aprirsi ,
in piena autonomia imprenditoriale , un locale dove , una volta , sorgeva un
distributore di carburante , che darà il nome al locale , innovativo e
evergreen , IL BENZINAIO.
Poi , dopo aver costituito una bella Famiglia , ecco dover lottare con un
Tumore Devastante al Seno , iniziare a fare la chemioterapia , scoprire che il
marito ha un ' amante parrucchiera interpretata da una seducente Luisa Ranieri
( che gli regalerà le parrucche quando inizierà a perdere i capelli ) per poi
scoprire la Bellezza di fare l' Amore con chi si Ama veramente ( anche se
lui/lei ci fa sempre soffrire e ci delude sempre) per valutare pienamente la
corporeità che dovrà essere mitigata dalla continua Assenza Fisica dovuta alla
Morte della Protagonista. Non so perchè , ma , in questa bellissima scena , ho
provato pietà mista a misericordia nel vedere due corpi abbracciarsi in un
Amplesso che prelude una scena dell'incontro tra Amore e Morte , regalandoci
quel senso di freschezza e candore che soltanto il Cinema come Settima Arte può
regalarci superbamente.
Bellissima anche la scena , girata in macchina , del protagonista Amico che
vomita addirittura l'Anima perchè non vuole accettare la Malattia dell'Amica
mentre Lei , rassegnata , non prova alcun senso di nausea , dopo aver sostenuto
la prima chemio. E poi , sarà la Lugubre Signora , a fargli pronunciare amare e
taglienti parole al medico che l'ha in cura , quello stesso medico che , anni
prima , andava a prendersi un rilassante cioccolato mentre preparava un esame
di medicina oppure mentre scriveva , al pc portatile , la sua Tesi di Laurea ,
non sapendo , eduardianamente , che nel corso fluttuante delle Cose , gli Esami
non finiscono Mai ma durano giorno dopo giorno. Ed in effetti , pensandoci bene
, anch 'io scrivo ,scrivo , scrivo , vivo , amo , soffro ma già so che , un bel
giorno , arriverà la Morte con le sue dita scheletriche , dicendomi " E' Tempo
di partire per un lungo viaggio solo andata , senza ritorno " ; così , dopo
tanti sacrifici e dopo tante gioie , avrò finalmente la Gioia di Riposare nella
Casa del Padre Mio che tutti i giorni vigila , prega e spera che io diventi un
bravo Ragazzo.
Comunque porgo i miei complimenti a SMUTNIAK , ARCA , CRESCENTINI ,
SCICCHITANO , ELENA SOFIA RICCI E AL REGISTA OZPETEK
Gianluigi Melucci
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