LETTERA A WALTER VELTRONI
ROMA , 31 MARZO 2014
Carissimo Walter , ti porgo i miei più affettuosi complimenti e le mie più sincere congratulazioni per aver realizzato un bellissimo , poetico ed intenso film sulla Vita dell'amato e , tante volte , rimpianto Segretario del Partito Comunista Italiano , ENRICO BERLINGUER nel film dall'emblematico titolo QUANDO C'ERA BERLINGUER.
Sai , Walter , alla fine del film , nell'affollata sala del Giulio Cesare , ho pianto , commuovendomi e pensando che , in questo mondo , sono sempre i migliori che se ne vanno mentre quelli , abietti ed ignavi , chissà perchè non se ne vanno mai.
E pensare che , io , non ero ancora nato quando Berlinguer riusciva a convincere, anche coloro che erano lontani dagli ideali del Comunismo. Però , posso dirti che , sin da bambino , sentivo , con profondo interesse , i discorsi del mio caro Nonno che si inteneriva al solo nominare del nome Enrico , ricordando come egli non era affatto triste , anzi , era una persona allegra , vitale , capace di affermare con somma convinzione , al 60 Anniversario della Rivoluzione d'Ottobre , come bisognava attuare il valore universale della democrazia nei paesi dell'Est dove , sicuramente , tale valore non veniva nè auspicato , nè tantomeno realizzato.
Memorabile la scena in cui , da via delle Botteghe Oscure , Berlinguer annuncia la vittoria del Partito alle elezioni , momento dal quale si può realizzare il c.d. compromesso storico tra il P.C.I. e la D.C. per il bene della Nazione e per il compiersi degli ideali di una società più giusta e più meritocratica.
Divertente l'inquadratura fatta ad un Giuliano Ferrara , giovane e molto magro , e molto realista l'immagine di due giovani che , tenendosi per mano , mentre Enrico lotta per gli interessi sociali e politici del nostro Paese , sperano che un Domani i loro figli possano vivere in una società onesta , pulita , dove i corrotti siano esemplarmente puniti e dove i Giusti siano premiati con i rami d'Ulivo.
Carissimo Walter ti ringrazio per aver dato un notevole contributo al non lasciarsi abbandonare dalla precarietà della vita quotidiana ma a lottare , sempre e comunque , per quegli ideali di giustizia , libertà e solidarietà sociale dove tutti gli Uomini siano Felici e possano svegliarsi con il profumo della Dignità nell'Alba di un Mondo Migliore.
Con immutato Affetto e Partecipata Stima , Gianluigi Melucci
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