INTERVISTA A MARCO MARAZZI SUL FEDERALISMO EUROPEO




                                           INTERVISTA  A   MARCO MARAZZI 

 

 

1) Carissimo Marco parlaci brevemente della tua persona per i lettori del Blog. Quale Gruppo Politico Europeo rappresenti nella Nuova Compagine Parlamentare di Bruxelles ?

 

  Sono un avvocato specializzato in diritto societario e commercio internazionale.
 
  Ho vissuto molti anni fuori dall'Italia e vivo a Milano da quando sono rientrato.
 
  Oltre a svolgere la mia professione, sono stato per tre anni vice-presidente della Camera di Commercio dell'Unione Europea in Cina. 
 
 E' stata proprio questa esperienza all'estero a spingermi ad interessarmi di politica.
 
 Dal 2012 svolgo infatti l'incarico di Segretario Generale dello European Federalist Party, il primo partito Paneuropeo  e sono Vicepresidente anche della sezione italiana del medesimo Partito.
 
  Lo European Federalist Party esiste da meno di 3 anni e sebbene abbia partecipato a questa tornata elettorale in sei paesi UE, con lo stesso programma, NON  ha ELETTO alcun PARLAMENTARE nel parlamento europeo
 

 

2) Quali sono , secondo te , i vantaggi che uno Stato Membro può ottenere nell'attuazione del Federalismo Europeo all'interno dell' Unione Europea ?

 

Come spiegato nel libro scritto di recente con la collega Schipani (Breve Dizionario di Politica Europea, Mazzanti Editori), una riorganizzazione della UE o di parte di essa su basi federali, con una riallocazione di competenze tra stati membri e governo federale, raggiungerebbe vari obiettivi.

 

 Primo, consentirebbe un notevole risparmio nella spesa pubblica destinata a comparti come la difesa e gli esteri, ma non solo. Conseguentemente, i risparmi ottenuti si tradurrebbero in un carico fiscale più basso per i cittadini e le imprese. L'efficienza che si potrebbe raggiungere attraverso l'adozione di politiche comuni peraltro, non è limitata solo a questi settori. Avrebbe senso, per esempio, una volta creata una federazione e un vero governo federale, avere ancora migliaia di parlamentari (ce ne sono oltre 5500 solo nell'Eurozona, in America bastano i 535 del Congresso) e centinaia di ministri e viceministri?  Quindi, riduzione dei costi della politica a livello continentale.

 

  In secondo luogo, una federazione veramente integrata consentirebbe di raggiungere quelle economie di scala all'interno del mercato unico che finora non ci sono state, in settori quali quello dell'economia digitale per esempio o dell'energia. Il parlamento europeo stima in circa 500 miliardi di Euro i benefici concreti che si potrebbero raggiungere unificando questi mercati.  Questi sono solo alcuni dei vantaggi potenziali, che toccherebbero tutti gli stati, e mi sembrano già molto rilevanti.

 

 

3) Secondo te , attraverso il TRATTATO DI LISBONA sarà possibile realizzare una più attuata e marcata Unione Sociale , Territoriale e Politica degli Stati Membri UE ?

 

                                                              NO

 O si procede ad una revisione dei trattati o è molto difficile trovare in quello attuale gli strumenti per raggiungere questo obiettivo. 

 La nostra idea è quella di puntare diritti ad una nuova Costituzione, ma in modo diverso dall'esperimento fallimentare del 2005.

 

 

4) Descrivici brevemente i 5 obiettivi fondamentali che tale Gruppo Politico Europeo vuole realizzare per il benessere sociale e morale dei cittadini europei ?

 

1. Come partito paneuropeo noi ci prefiggiamo in primo luogo l'obiettivo di creare una vera democrazia europea. Noi vogliamo la fine di questo sistema intergovernativo rappresentato in modo emblematico dal Consiglio Europeo, dove gli stati pretendono di far valere i loro "interessi nazionali" dimenticando quelli collettivi. E' ovvio che alla fine prevalgano sempre gli interessi degli stati più forti. Noi invece vogliamo un governo europeo che pensi agli interessi di TUTTI i cittadini e che i cittadini possano finalmente sentire come proprio.

 

  2. Un governo europeo deve avere un budget degno di questo nome con cui possa perseguire politiche paneuropee, per esempio in settori come le infrastrutture. L'aumento del budget europeo però dovrà essere realizzato riallocando risorse che adesso vanno agli stati e NON aumentando il carico fiscale sui cittadini.

 

  3. Allo stesso tempo non vogliamo un superstato; anzi, seguendo strettamente il principio di sussidiarietà e responsabilità insito nel federalismo, vogliamo che le decisioni vengano prese ad un livello il più possibile vicino ai cittadini, e che solo quelle che non è efficiente o è impossibile prendere a livello locale vengano prese a livello centrale. 

 

4. Vogliamo un vero mercato unico del lavoro, un mercato dove i lavoratori non abbiano ostacoli di qualsiasivoglia natura se desiderano lavorare in altri stati europei e vogliano prendere residenza in questi stati o ivi esercitare le proprie professioni.

 

 5. Vogliamo una politica unica dell'immigrazione ed una vera polizia di frontiera europea.  

 

 

5) Riusciremo , secondo te , nel 2020 a realizzare uno Stato Europeo Federalista competitivo , ben organizzato e strutturato dove i Giovani riescono a realizzare i propri Sogni e le loro meritevoli Aspettative ?

 

Non so che cosa Lei intenda per competitivo, ma senz'altro non va dimenticato che gli stati europei sono diventati rilevanti soprattutto grazie alla propria forza economica.

 L'Europa in generale, con poche eccezioni sia in termini di stati che di comparti industriali, ha perso competitività negli ultimi 10 anni.

 Ecco perchè ogni sforzo, ogni investimento dovrebbe essere rivolto a mio parere a rafforzare le nostre aziende.  Sono le aziende a generare opportunità di lavoro e sono le aziende che possono tornare a far grande l'Europa.

  Il 2020 come obiettivo non è impossibile, ma c'e' un lavoro difficile da fare: l'Europa è stata venduta malissimo dai giornali e dalle televisioni, in quasi tutti i paesi europei.  Bisogna ricominciare quasi da zero.

 

                                                                          MARCO  MARAZZI

 

 

 




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Marco Marazzi
Secretary General - EFP
Vice presidente - PFE Italy
 
 
"If there would be something useful for my country, but that is harmful for Europe, or if there is something useful for Europe but that is harmful to humanity, then I would consider that a crime" Montesquieu 


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