LA NECESSITA' DI UN PROGETTO POLITICO (GIANLUIGI MELUCCI)



Oggetto: LA NECESSITA' DI UN PROGETTO POLITICO (GIANLUIGI MELUCCI)

Carissimi ecco la lettera pubblicata il 10 Luglio sul quotidiano IL MANIFESTO 



                                                                        LA  NECESSITA'  DI UN PROGETTO POLITICO

 

 

 

                                                                                                                                               

 

Carissimo Manifesto , oggi , come semplice lettore del quotidiano , ho deciso di scriverti quest'epistola per poter trovare un interlocutore capace di ascoltare e capire le problematiche sociali e politiche che tutti gli onesti cittadini dell'amata Italia stanno vivendo , nella pazienza e nella sfiducia , in questi torridi giorni del capriccioso Luglio.

Sai a 29 anni compiuti sento la necessità di voler realizzare un progetto politico che dia spazio ai Giovani , che tuteli i lavoratori precari nello svolgimento delle loro funzioni e mansioni , che protegga gli Anziani consentendo loro di vivere in maniera civile e dignitosa e che dia , a tutti , uguali ed ugualmente liberi , secondo l'art. 3 della Nostra Amata Costituzione , la possibilità di esprimere attraverso l'esercizio del diritto-dovere di Voto di poter , sia pur impercettibilmente , cambiare il naturale corso delle esistenti cose , garantendo la scelta del candidato nell'assoluta libertà e segretezza dell'esercizio di un dovere civico , sul quale si fonda la quintessenza di tutti i singoli sistemi democratici , non intaccati nè dalla Demagogia , nè dall'Ignavia di coloro che non rimangono nè indignati nè scandalizzati sulla mancata riforma della Legge Elettorale ( ricordo che non appena venne eletto Bersani quel lontano 25 Febbraio 2013 il primo punto riguardava proprio la sostanziale modifica della Legge Elettorale) in quel mancato confronto libero e ragionato tra le diverse forze politiche presenti nel Parlamento Italiano.

Io ho assoluto bisogno di poter credere che coloro , ai quali noi cittadini concediamo una parte delle nostre libertà fondamentali , siano in grado di lottare per portare avanti determinate istanze sociali che realizzano una effettiva uguaglianza tra tutti i singoli individui , migliorando le condizioni personali dei poveri , dei maltrattati , dei lavoratori , dei contadini e degli operai che vivono una semplice Esistenza nel solo conforto che dei propri affetti familiari e della Speranza di Vivere in un Mondo più Bello e sempre Migliore.

Sono profondamente amareggiato quando , tocco con mano , che nei piccoli paesi della Lucania e del Molise , si celebrano sempre più funerali e sempre meno nascite , svuotando le realtà territoriali di idee , progetti e nuove forze giovani.

Mi sento deluso quando ascolto che giovani coppie non possono permettersi un secondo Figlio per la mancanza di idonee tutele nell'esercizio di una professione da parte di entrambi i genitori e che molte coppie affidano i loro pargoli ai nonni ( quando ci sono nel conforto materiale) altrimenti ad asili nido per poter far fronte alle quotidiane spese necessarie ed indispensabili cui va incontro una Famiglia.

Allora vorrei soltanto gridare dalle mie eterne montagne della beata solitudine un solenne Verso di un Uomo che credeva nella Libertà di ogni Uomo :

Non rinchiuderti, Partito, nelle tue stanze,
 
resta amico dei ragazzi di strada.
 
Spero che pubblicherete quest'epistola per informare i lettori sullo stato attuale delle cose esistenti che certono non volgono a favore di nessuno.
 
 
                                                                                             Gianluigi  Melucci  
 


 











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