L' ULTIMO GIORNO DI PASOLINI

 
                                                             L' ULTIMO  GIORNO  DI  PASOLINI 
 
Da stamattina c' è una frase ricorrente che mi frulla per la testa , sentita qualche tempo fa da Carlo Verdone che diceva "Quand'ero ragazzino credevo che fare il cinema rendesse triste perchè a casa di mio padre venivano alcuni registi importanti , con gli occhiali neri che coprivano le ombre dei loro occhi , per cui Germi , Lattuada ma anche lo stesso Pasolini portavano sempre occhiali neri..." 
Guarda caso , al Festival di Venezia , si presenta Abel Ferrara con "L' ULTIMO GIORNO DI PASOLINI " ripercorrendo gli ultimi incontri che il geniale Pasolini ebbe nell' ultimo giorno della sua Terrena Esistenza , dopo essere rientrato da Parigi per supervisionare il super censurato SALO' , aver rilasciato l'intervista a Furio Colombo , aver pranzato con la sua Divina Musa Laura Betti e poi aver dialogato al Ristorante POMMIDORO con quel Ragazzo di Vita , Pino Pelosi prima di essere attratto dalla Morte , suprema Forza che non permette più di comunicare con il Mondo e non permette più di vivere quotidianamente brandelli di Esistenza interamente vissuta.
Ecco scoprire una straordinaria somiglianza fisica con il bravissimo interprete WILLEM DAFOE tanto da credere sia pur per pochi attimi che si trattasse dello stesso Pasolini, commuovermi alla scoperta della sua passione per il calcio , tifoso sfegatato del Bologna , quando organizzava tornei di calcetto per incuriosire i suoi alunni nella ridente Ciampino oppure scoprire momenti di tenerezza con sua Madre Susanna che lui ha sempre Amato con Passione , indipendentemente dal suo essere omosessuale in un epoca non certo felice per il nostro Paese.
Dobbiamo ringraziare ancora oggi Pasolini se , a distanza di 50 Anni , ritroviamo un profondo francescanesimo nel Vangelo secondo Matteo e una corretta interpretazione del Verbum Dei nel personaggio de LA RICOTTA attraverso potenti immagini di accesi colori nella raffigurazione della Deposizione del geniale Pontormo.
Per cui non posso che consigliarvi caldamente questo bellissimo ed interessante film.
 
                                                                        Gianluigi  Melucci 

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