Come ricorda anche la Regione Abruzzo in questa nota, qualora non fosse possibile attestare la natura dei suoli di proprietà comunale, nei Comuni facenti parte dell'ex Regno delle Due Sicilie, è sussistente la cosiddetta "presunzione di demanialità" (Ubi feuda, ibi demania) affermata dalla Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Unite Civici con la sentenza n. 2598 del 16/08/1958, secondo cui, essendo il Comune dell'Italia meridionale sorto come ente autarchico solo con la dominazione francese, tutti i beni che figurano ad esso appartenenti sono da presumere, salvo prova contraria, dell'Universitas Civium, ossia del demanio universale soggetto agli usi civici dei "cives" del luogo e, pertanto indisponibili.L'ovvia conseguenza è che l'intestazione sul certificato catastale storico (all'impianto) al Comune sotto qualsiasi forma, determina presunzione di demanialità.NOTIZIA COMPLETA SU http://www.demaniocivico.blogspot.it/2014/09/comuni-meridionali-presunzione-di.html
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