11 COMANDAMENTO : RISCOPRI TE STESSO GUARDANDO BENIGNI
Ieri sera , guardando lo show I DIECI COMANDAMENTI descritti dal Rabdomante della ridente Vergaio , ho provato un sottile ed immenso piacere nell'ascoltare una profonda Lezione di Straordinaria Umanità al Palasport di Cinecittà , tenuta come un perfetto trapezista dal Toscanaccio Benigni che , come i Grandi Clowns , riesce nello stesso Tempo a farci commuovere quando dice " In seconda elementare dissi alla Maestra che colui che vuole bene al babbo e alla mamma gli si allunga la Vita " ma anche a farci morire dal ridere quando dice " Non fornicare ... pensavo che non si doveva far l'amore vicino al Forno perchè vi era troppo caldo" per poi farci riflettere sul fatto che Caino non aveva mai parlato ad Abele per cui Oggi tutti noi , me compreso , siano connessi sempre con tutto il Mondo ma siamo disconnessi con la nostra realtà circostante per cui spesso , purtroppo , non comunichiamo in un continuo e costante Dialogo con il nostro fratello , il nostro vicino di casa oppure la persona anziana seduta vicina a noi nel tram oppure sul treno.
Quando si guarda Benigni , non vi è bisogno di alcuna imponente scenografia , nè dei contenuti formali dello spettacolo perchè lo stesso Benigni è uno Spettacolo Vivente così come per Totò o Buster Keaton non vi erano bisogno di Storie attorno a loro perchè loro stessi con la loro fisicità , la loro maschera e le loro espressioni mimiche erano già di per sè una Bella Storia così lo è anche per il Pinocchio dell'Antica Misericordia. Per cui quando si vede su una scena scarna di elementi coreografi quel buffo e tragico personaggio che porta in sè la saggezza del Nobile Contado , ereditata da Luigi ed Isolina , e l'irriverenza di colui che vuole andare oltre le piccole cose del mondo per cogliere la fragranza del profondo significato come quel candido profumo delle rose sbocciate alle prime ore del Mattino , ecco che si avverte oltre lo schermo quella leggerezza che rende l'Amore , l' Amicizia , l'Arte , la Famiglia Valori Essenziali sui quali fondare la nostra stessa Esistenza per poter costruire un Mondo più Giusto e più Bello pieno di quella Speranza invocata tante volte nei discorsi dell'Argentino Papa Francesco.
Allora vorrei , stimolato ed emozionato dallo spettacolo di Benigni , trovare sotto l'Albero di Natale la Bibbia per poterla leggere 1 ora al giorno dopo aver passeggiato lungo Via dei Fori Imperiali oppure Via Cola di Rienzo per poter alimentare sempre la mia Sapienza come ogni Uomo non deve soltanto alimentare il proprio Corpo ma anche la propria Anima per prepararsi a Vivere una Nuova Vita alla Luce di quei Tre Cerchi Luminosi che nel rappresentare Dio Uno e Trino rappresentano anche la Sacra Famiglia ben rappresentata da Michelangelo nel celeberrimo Tondo Doni.
GRAZIE ROBERTO DI VERA GIOIA!!!
Gianluigi Melucci Blogger
Commenti
Posta un commento