INTERVISTA ALL ' ATTORE NANDO PAONE
Gentile e Carissimo Gianluigi, ecco le mie risposte:
D. Carissimo Nando parlaci di come è Nata l ' Idea di un Laboratorio Teatrale presso la bella e ridente Pozzuoli ?1) Circa 15 anni fa, insieme a Cetty Sommella, attrice, autrice e regista, nonchè mia compagna, dopo una lunga permanenza a Roma, ho deciso di tornare nella nostra città, Pozzuoli, con la precisa intenzione di fare, nel nostro piccolo e con le nostre competenze, qualcosa per la nostra città, perchè a Roma, città che comunque ci ha dato tanto, avevamo come la sensazione di aver in qualche modo "abbandonato la città nelle mani del nemico", per usare un eufemismo.L'occasione ci venne data da una nostra amica, la coreografa Emma Cianchi, che aveva intenzione di aprire un centro multiculturale basato su varie forme artistiche, quali danza, teatro, galleria d'arte, ecc., che decidemmo di chiamare "Artgarage", essendo la struttura un ex officina di circa 1200 metri quadrati.Incoraggiati dalla richiesta e dai risultati (voglio per inciso specificare che alcuni dei più talentosi ragazzi che hanno frequentato il laboratorio, oggi lavorano in compagnie primarie, in TV e al cinema), abbiamo avviato questo laboratorio dove i giovani, oltre alle nozioni basilari su tutto quanto concerne la recitazione, assimilano anche tutte le altre discipline che ruotano intorno al mestiere dell'attore, quali la scenotecnica, l'illuminotecnica, la realizzazione dei costumi di scena, per realizzare con quelli più maturi i testi studiati durante l'anno.Da questa esperienza nasce 5 anni fa il Teatro SalaMolière, sempre all'interno di Artgarage, dove ogni anno ospitiamo compagnie che rappresentano i loro lavori ad un gruppo di affezionati abbonati.D. Carissimo Nando a quale personaggio teatrale sei Maggiormente Legato ?2) Amo indistintamente tutti i personaggi che ho interpretato, perchè mi piace essere un attore che sceglie ciò che vuole fare.E' ovvio, d'altra parte, che per ogni cosa si hanno delle preferenze e in quanto a queste propendo per l'ormai noto Cico di "E fuori nevica", ma ho sempre nel cuore Alessandro Di Filippo, di "I dolori del corpo" e il vecchio Franchino di "Se ci amiamo non ci estinguiamo" entrambe commedie scritte e dirette da Cetty Sommella, che più di Cico mi appartengono visceralmente.Vorrei infine citare l'ultimo personaggio che sto attualmente interpretando in giro per l'Italia in questo periodo (stagione teatrale 2014/2015 e che riprenderò anche nella prossima stagione), Sganarello nella bellissima commedia di Molière "Don Giovanni o il convito di pietra" con la compagnia di Alessandro Preziosi.Lo cito perchè non è un caso che il nostro piccolo teatro a Pozzuoli sia intitolato al grande drammaturgo francese, per l'amore che io stesso e Cetty Sommella abbiamo da sempre per questo straordinario autore. E non a caso Sganarello era proprio interpretato dallo stesso Molière.D. Quali Emozioni hai vissuto interpretando per il Grande Schermo il noto personaggio di Chico ?3) Emozioni forti e molteplici. Innanzitutto, a distanza di vent'anni dalla pièce teatrale, con l'aiuto e il suggerimento di Vincenzo, di riportare ai giorni nostri un personaggio come questo, cercando di non essere irriverenti verso la cosiddetta "diversità", ponendo l'attenzione su corde interpretative che un quasi sessantenne come me avrebbero potuto distorcere la vera valenza drammaturgica e l'intenzione di dare a Cico un carattere quanto più possibile vicino alla verità, quindi, senza nulla togliere alla sua comicità intrinseca, aggiungendo note più "drammatiche".Poi l'aver ritrovato sul set il mio caro amico Vincenzo, con il quale si erano da un po' di tempo interrotti i rapporti professionali, ma mai quelli "amicali".Un amico, un vero amico, è per sempre.E ancora, naturalmente, la gioia di condividere un successo con gli altri indiscussi amici di sempre Carlo Buccirosso e Maurizio Casagrande.E l'aver avuto il privilegio di recitare accanto ad attori di grande spessore comico, come il simpaticissimo e bravissimo Giorgio Panariello.D. Carissimo Nando quale Consiglio daresti ad un Giovane che sta per iniziare la Carriera di Attore ?4) Il consiglio che dò ai giovani, tra primi quelli che frequentano il nostro Laboratorio, è quello di non arrendersi ai sogni e fare il possibile per realizzarli.Lo sanno tutti ormai che il campo dell'arte, nella fattispece quello dell'attore, ma anche tutte le altre espressioni artistiche, oggi non hanno vita facile, in una Italia governata da chi pensa erroneamente che con l'arte non si mangia e la cultura non produce ricchezza.Non è vero! La cultura dovrebbe essere il nostro pane quotidiano. Grazie alla cultura i popoli si sono da sempre affrancati dal "tiranno" ed è grazie ad essa che le tradizioni non finiscono dimenticate.Per questo motivo consiglio di crederci e di soffrire, se è il caso, ma di portare avanti sempre l'ideale nel quale si crede, anche rinunciando a facili guadagni, pur di esistere."La popolarità e la ricchezza, in questo campo, non sono il motore, ma, al contrario, il freno a mano della macchina dei sogni".D. Un ultima Domanda : Progetti Futuri ? Tornerai al Cinema ?5) Come ho già detto la prossima stagione riprenderò il "Don Giovanni".In autunno è prevista l'uscita di un film del quale sono protagonista insieme a Silvio Orlando, Fabio Volo e Carlo Buccirosso. Il titolo non è ancora stato deciso, ma sono certo che sarà un successone, anche perchè sceneggiatura e regia sono firmati da Massimo Gaudioso, uno o forse il più grande sceneggiatore che abbiamo oggi in Italia ("Gomorra", "Reality", "Benvenuti al Sud", alcuni dei più famosi titoli da lui firmati)Inoltre ad Aprile inizierò le riprese di "Amo la tempesta" un graziosissimo film indipendente, del quale sarò protagonista, scritto e diretto da Maurizio Losi, una promettente firma del cinema italiano, già pluripremiato in diverse manifestazioni cinematografiche con cortometraggi e clip pubblicitarie internazionali.A presto carissimo Gianluigi. Grazie a te.Nando Paone
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