LE SETTE ETA' DELL' UOMO

 
 
                                                        LE   SETTE ETA'  DELL' UOMO 
 
 

È vero, il mondo è tutto un palcoscenico

sul quale tutti noi, uomini e donne

siam solo attori, con le nostre uscite

e con le nostre entrate; ove ciascuno,

per il tempo che gli è stato assegnato,

recita molte parti,

e gli atti sono le sue sette età:

 

 

prima, il neonato che vagisce e sbava

in braccio alla nutrice;

poi, il piagnucoloso scolaretto

che con la sua cartella sotto il braccio

e con la faccia lustra e mattiniera

si trascina alla scuola

di malavoglia, a passo di lumaca;

poi viene il giovincello innamorato,

sempre in sospiri come una fornace,

che ha scritto una ballata malinconica

in lode delle belle sopracciglia

della sua bella;

 

 poi viene il soldato,

la bocca piena di strane bestemmie,

la barba da sembrare un leopardo,

sofistico sul punto dell'onore,

impulsivo, rissoso, attaccabrighe,

sempre in cerca di quella bolla d'aria

ch'è la gloria, disposto ad acciuffarla

magari sulla bocca d'un cannone.

 

Poi viene, quinta età, magistrato,

 

 

 

 

con la sua bella pancia rotondetta

ben farcita di carne di cappone,

l'occhio severo e la barba aggiustata

come vuole la regola civile,

sempre pieno di massime assennate

e citazioni di luoghi comuni;

 

la sesta età si porta lentamente

verso l'allampanato Pantalone,

 

pantofole alle piante, occhiali al naso,

la borsa appesa al fianco; le sue braghe,

le stesse che portava ancor da giovane,

seppur perfettamente conservate,

divenute ormai fin troppo larghe

per i suoi stinchi troppo rinsecchiti;

il vocione virile d'una volta

ridotto ad un falsetto da bambino,

uno suono fesso, tutto fischi e sibili.

Infine l'ultimo atto, la vecchiaia,

che conclude questa curiosa storia

così piena di strani accadimenti,

l'età chiama la seconda infanzia,

l'età del puro oblio: senza più denti,

senza più vista, gusto, senza tutto.

 
                                                                                                        William  Shakespeare

 

 

 

 

 

 

 

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