CIANCICATO MIAO



                                                                          CIANCICATO  MIAO


  Carissimi lettori , tanto tempo fa , nel paese di NONPIACCIONOGLIAMARETTI viveva un bimbo dai capelli rossi , molto gracile che da poco tempo aveva perso i genitori che si erano recati in un altro paesino distante più di mille miglia da quel paesino arroccato su una rocciosa Montagna.

Questo Bambino si chiamava CIANCICATO MIAO , aveva paura della festa di Halloween e tutte le volte che cadeva tale festività ripeteva sempre questa piccola nenia " Paura / Paura Mia vattene via …  Se via non te ne vai nella celletta te ne andrai" e tutto questo si ripeteva da un bel po' di tempo; finchè un giorno arrivò Belfagor che gli fece questa proposta " Ciancicato io riuscirò a farti passare la Paura della festa di Halloween se tu riuscirai a consegnare questa Lettera ad una Donna Velata con la frangia Nera e il Giglio in Mano. Partirai all'Alba con il cavallo Claudicante ed attraverserai la Nera Foresta di NONFARTELADDOSSO per raggiungere il paese DOVECANTAILGALLOALMATTINO."

Ciancicato , pur di sconfiggere la Paura , accettò coraggiosamente il patto di Belfagor.

All'alba del GIORNOCHENONDIMENTICHERO'MAI , ecco che Belfagor fa montare su una robusta sella il piccolo Ciancicato che , visto da vicino , sembrava un buffo Macarietto così candido , così lunare il quale , presa la Lettera , disse al Cavallo "Partiamo al bel galoppo e che Mamma Coraggio ci aiuti durante il Cammino."

Incominciarono a percorrere di buon passo la LUNGASTRADACHEPORTALLAFANTASIA , fin quando mentre stavano per raggiungere il ciglio di un profondissimo burrone , Ciancicato disse a se stesso "Mammina cara , ti prego dammi due dita di Coraggio per saltare il Burrone" ed , in men che non si dica , il cavallo , seppur zoppo , diede un gran balzo tale da superare il burrone per ritrovarsi all'altro punto della Strada correndo sempre più.

Arrivati ad un certo punto videro da lontano un Bosco fitto di roveti e spine che restringeva di molto la Strada ma Ciancicato non si perse d'animo dicendo "Alla mia Candida Speranza di non volere rimanere intrappolato nel BOSCODELLEMILLEPAURE" e così , nonostante i roveti sbarravano la strada , il piccolo Ciancicato superò anche questa seconda prova di coraggio.

Poi dovettero attraversare ben cinquecento cerchi di fuoco disposti a zig zag lungo il percorso che man mano diventava sempre più tortuoso e faticoso anche se il caro bambino ripeteva sempre " Cavalluccio mio non ci spaventerà certo il fuoco se siamo riusciti coraggiosamente ad attraversare quel bosco fitto da mille insidie. Dobbiamo andare avanti , senza girarci indietro , pensando al Domani , al Dopodomani che sta per Raggiungerci."

Superata questa prova ,incontrarono lungo la strada un Vecchio che con un filo d'Avena  tagliava Grandi Alberi  Millenari che fece segno di fermarsi al piccolo Coraggioso dicendogli " Fra diecimila miglia incontrerai una Donna , vestita con un lungo Manto dalla Frangia d' Oro che porta sempre un Profumato Giglio , donale questi tre chicchi di Melograno in cambio della Giusta Ricompensa che riceverai per il Coraggio e la Determinazione di aver affrontato un cammino Impervio e Tortuoso tu , piccolo Innocente , Solo , Senza Famiglia , Senza una Guida che illumini i tuoi piccoli passi."

Ciancicato fece quello che gli aveva chiesto il Vecchio e ricevette dalla Donna una Montagna di Quattrini che lo Resero così Ricco da comprarsi ILREGNODEGLIUOMINIPRUDENTIATTENTI e noi che tale Storia abbiamo ascoltato Restiamo Sempre Felici e Contenti.

 

                                                       Ai Bambini della Città di Potenza

 

                                                                         Gianluigi   Melucci

 

 

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