INTERVISTA AL POETA MAURO MACARIO


                                                            MAURO  MACARIO 

E' Stato un piacevolissimo  Incontro che mi ha sorpreso nello scoprire la Delicatezza d'Animo di uno Straordinario ed Immenso Poeta che , attraverso la Poesia , ha sempre Ricercato di velare i suoi più reconditi sentimenti, lottando contro l'ovvietà e le banalità precostituite , in un Paese ormai avviato,come scherzosamente afferma Mauro , ad un periodo di c.d. "saldi di fine stagione" dove non c' è più tempo , nè luogo per valorizzare le Giovani Menti Creative e Fantasiose assorbite sempre più da un Omologazione che non Pone in Giusto Rilievo l' Arte nella sua Sublime ed Assoluta Bellezza.

Mauro incontra l'Artista LEO FERRE' che riesce a far Risvegliare nel Pudico Animo del Ragazzo il Desiderio di Svegliarsi da un Torpore Emotivo che lo inibiva a dedicarsi Anima e Corpo alla Creazione di Versi che , elevandosi dagli Egoismi Umani , devono comunicare l' intoccabile , l' astratto Universo dei Sentimenti che fanno pulsare il Cuore e rendono sempre più Libera l'Umana Mente.

Così traendo ispirazione dalle Giovanili Letture delle Poesie di Cesare Pavese e dall'ascoltare , per ore ed ore , i dischi di Fabrizio De Andrè e Gino Paoli riesce a dedicarsi Anima e Corpo alla Scrittura di Versi che devono risvegliare le Coscienze ribellandosi ad ogni forma di Potere che inibisce la piena espressione dei Talenti e delle Capacità di ogni singolo individuo attraverso la pubblicazione di Opere quali LE ALI DELLA JENA - IL CANTICO DELLA RESA MORTALE sino a raggiungere una Piena ed Affermata Maturità Artistica nella Raccolta de LA SCREANZA e nell' Antologia POETI DEL MARE.

Poi , mentre si rilassa fumando il suo Amato Sigaro Toscano , mi confida con ineffabile Tenerezza il Rapporto Vissuto con il Padre che riusciva sempre ad ammantare di Poeticità la sua Lunare ed Originale Comicità nella figura dello Spazzacamino oppure di Cherubino affamato dai gustosi Ravioli.

Poi si commuove al Ricordo della madre , la signora Giulia con la quale aveva instaurato un rapporto umano forte ed intenso tanto da paragonare scherzosamente la piena adesione dei suoi sentimenti all'apertura della Porta Santa compiuta in questi giorni da Papa Bergoglio ( ride con entusiasmo ad aver creato tale paragone e pur essendo un Autore Laico prova una disincantata Stima verso la figura di Francesco) .

Ed in fondo sono proprio questi Incontri a farti riscoprire l'incommensurabile Poesia della Vita che altro non è che una Allegra e Festosa Passerella di nobili fatti che ci sorprendono e ci stupiscono sempre un pò .....

Ringrazio di Cuore Mauro per avermi concesso tale intervista e per avermi confidato che presto ritornerà in Teatro mettendo in scena uno dei suoi Testi Preferiti ossia L'ULTIMO NASTRO DI KRAPP del geniale ed inarrivabile Samuel Beckett.

                                                          Grazie  Mauro  

                                                      Gianluigi   Melucci  

Commenti

  1. APPREZZO MOLTO LE POESIE DI MAURO

    LA MIA PREFERITA E' NOTTE ALTA

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  2. Gianluigi mi piace molto quello che hai scritto e come lo hai scritto. Pensavo fosse un poeta lucano ma poi ho saputo che è ligure, una terra bellissima e chissà forse ricca di luoghi, spazi e problemi che aiutano l'ispirazione di un poeta. Spero che Mauro ci onori della sua presenza in Basilicata, terra che forse potrà ispirarlo. E chissà forse potrebbe dare una mano a questa regione di cui si parla poco e solo per scandali ignorando le sue bellezze. Mauro ti aspettiamo e sarà per noi un onore averti. Antonello Marsico

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  3. Anch'io Invito Mauro a scoprire le Bellezze della Lucania inebriandosi al Profumo del Vino Aglianico e al Sapore della Cucina Lucana... Ti Aspettiamo a Braccia Aperte Mauro

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  4. Anch'io Invito Mauro a scoprire le Bellezze della Lucania inebriandosi al Profumo del Vino Aglianico e al Sapore della Cucina Lucana... Ti Aspettiamo a Braccia Aperte Mauro

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