Domandarsi perchè quando cade la tristezza / in fondo al cuore / come la neve / non fa rumore ....
Proprio questa emozione ho provato nell' ascoltare alla radio la notizia della morte del leader dei Radicali Italiani , Marco Pannella , nato nella ridente Teramo nel lontano 1930 , personaggio dotato di una profondissima Dignità nel ricercare sino all' ultimo respiro la tanto agognata quanto rara Libertà.
Come non ricordare la sua potente immagine quando insieme ad una giovanissima Emma Bonino , negli studi di Saxa Rubra , nella più che democristiana R.A.I. , si era legato ed imbavagliato per trasmettere il messaggio di una deviata e subdola informazione che impediva ai cittadini di poter conoscere le vere ragioni dei quesiti referendari proposti dal Partito Radicale che , per la sua onestà intellettuale , non riusciva mai ad acquisire un ampio consenso elettorale , nonostante le battaglie promosse e sostenute innanzi a Montecitorio per il Referendum sul Divorzio e sull' Aborto , al fine di garantire la piena attuazione dei "Diritti Civili" in un' Italia Laica che sa distinguere il potere politico dello Stato dal potere temporale della Chiesa , anche quando attraverso atti "estremi" quali lo sciopero della fame volevo soltanto far valere un naturale diritto a persone che ne avevano la facoltà di esercitarlo come Piergiorgio Welby e Luca Coscioni , persone che vorrei ricordare per la loro straordinaria Umiltà.
Addirittura lo stesso Papa Francesco , andando contro ogni formalismo del vaticano cerimoniale , ha dialogato come un semplice sacerdote con il radicale Pannella per più di mezz'ora apprezzandone le indiscusse qualità umane del leader radicale che ha sempre sostenuto con fermezza i suoi ideali e le sue personali convinzioni.
Noi Giovani dobbiamo prendere esempio da queste Immense Figure di un' Autentica Passione che sta sempre più scomparendo in questo triste e vecchio mondo.
L ' unico politico che volle difendere Enzo Tortora dopo che era stato vittima di un errore giudiziario , quando gli altri benpensanti ed ipocriti lo avevano allontanato dagli studi televisivi senza sostenere e proteggere uno straordinario ed ineccepibile giornalista.
Non voglio farmi catturare dalla tristezza ma voglio ricordare Marco con le superbe e bellissime parole del geniale Pier Paolo Pasolini che invitava Pannella ad essere se stesso , a trovare la forza per bestemmiare , per essere contro il potere e la demagogia :
.....e continuare imperterriti, ostinati, eternamente contrari, a pretendere, a volere, a identificarvi col diverso; a scandalizzare; a bestemmiare.
Ciao Marco non ti dimenticheremo mai.....
Gianluigi Melucci
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