Stamattina allo spuntare della fresca Aurora , presso il porto della ridente Augusta , verranno soccorsi ben 895 migranti siriani come prova di un effetto collaterale dell'avvenuta chiusura della rotta balcanica che , in base ad un accordo bilaterale U.E. / TURCHIA del 20 marzo scorso ha bloccato di fatto la traversata delle coste turche sino alla Grecia.
Dal 1 Gennaio 2016 sino ad oggi sono sbarcati sulle coste del Mediterraneo ben 31.258 persone secondo attuali dati del Viminale senza contare che , sempre , nello stesso periodo sono stati ospitati tra centri governativi e strutture di accoglienza ben 114.919 migranti che mettono in difficoltà la macchina burocratica ed amministrativa dell' accoglienza.
Senza contare che la Nostra Italia sta ospitando nei primi 5 mesi del 2016 migranti di nazionalità siriana, eritrea , nigeriana e gambiana che comporta la risoluzione immediata di determinate problematiche inerenti la gestione amministrativa delle strutture di accoglienza e lo snellimento delle procedure di riconoscimento dei suddetti profughi che fuggono dai conflitti belligeranti per trovare una idonea sistemazione che garantisca il minimo essenziale dell'attuazione degli inalienabili diritti naturali di ogni singolo uomo.
Non basta guardare lo sbarco ad Augusta e Lampedusa per rendersi conto che anche nelle piccole comunità e nei piccoli centri si possono vedere tali migranti che si recano nei super market per fare la spesa alimentare oppure che giocano a pallone nelle deserte ed assolate piazze dei piccoli comuni italiani.
Pare che con l'arrivo dell'estate tale flusso migratorio tenderà sempre più ad intensificarsi in quanto in Siria non esistono ancora le condizioni necessarie per realizzare una piena distensione politica e sociale che porti alla cessazione delle ostilità belliche.
Volevo attraverso il mio blog informare più persone affinchè si possa prendere coscienza delle difficoltà che stanno vivendo coloro che operano sul campo quando arrivano questi barconi carichi , informi , strapieni di famiglie e minori che sperano in cuore loro di trovare pace , serenità e prosperità in un altro stato dove non sono conosciuti.
Gianluigi Melucci
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