Sono trascorsi diciotto anni dalla morte di Lucio Battisti , cantautore innovativo ed intelligente, virtuoso negli accordi di chitarra (basta ascoltare Supermarket) , talento apprezzato da Wilson Pickett (Un'Avventura) e José Feliciano (Il mio canto Libero) , autore di sublimi testi scritti per altri , dai più famosi 29 Settembre ed Amore caro,Amore Bello a quello inediti come La Vecchia Casa oppure Sole Giallo,Sole Nero fino alla struggente Mary oh Mary.
Per poi tuffarsi tra i versi ermetici dell'hegeliana estetica percorrendo quelle cose che pensano pur non desiderando la Donna tanto Amata nell'introvata routine del caffè leggero.
Peccato davvero che sia scomparso all'età di 55 Anni senza poterci regalare stupende emozioni nell'uscire di mattina nella Brughiera , dove non si vede un passo, per ritrovare se stesso.
Ma voglio ricordarlo con questi versi
Da Ray Charles ad emozionare
Da Dylan a dire quello che mi pare
Da Poeta ad alleviare l' Umanità.
Gianluigi Melucci
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