Nei primi sei mesi del corrente anno vi sono state ben 485.000 Nascite ( dato storico sotto il mezzo milione dal 1861) nella nostra cara e bella Patria.
Ho potuto constatare realmente che in un medio comune della Basilicata in un mese alla gioiosa nascita di 3 fanciulli si sono contrapposti ben 15 decessi in un rapporto di 1 a 5 tra nascite e decessi per cui per ogni nato vi sono almeno 5 funerali.
Purtroppo vuoi per le condizioni climatiche svantaggiose , vuoi per le precarie condizioni di salute delle singole persone siamo arrivati ad un punto tale che nei piccoli e medi centri vi sono case molte case vuote poichè le famiglie continuano sempre più a disgregarsi , a perdere ceppi di valori profondamente umani nelle singole famiglie.
Oggigiorno non solo risulta difficile costituirsi una famiglia ma risulta ancora più difficile mantenerla nel tempo per le spese che un capo famiglia deve sostenere quotidianamente con tutte le difficoltà attuali e presenti che temprano sempre più la persona.
Poi dobbiamo fare i conti con una vita media che sì tende ad allungarsi ma a suon di farmaci e cure assistenziali per le persone di una non più novella età.
Insomma la situazione non è confortante ma noi non dobbiamo nè demordere , nè crogiolarci sul vittimismo semmai dobbiamo rivedere il sistema del welfare sociale creando migliori aspettative ed opportunità tra le giovani coppie.
Gianluigi Melucci
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