In ogni Paese che si definisca democratico la legge elettorale deve comunque obbedire al principio di sovranità popolare sancito dall'articolo 1 della Costituzione che afferma che la Sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione.
Tale legge elettorale definita ITALICUM viola tale principio in quanto alle elezioni si presentano singole liste ma la lista che prende più voti se supera il 40% dei voti espressi ottiene il 54% dei seggi della singola Camera ovvero 340 seggi (88 seggi in più di quanti le spetterebbero) però se non supera il 40 % si va al ballottaggio fra le 2 liste più votate al Primo Turno ma al Secondo Turno quella che vince , a prescindere da quanti vanno a votare , si prende i 340 seggi di modo che la più ampia delle minoranze politiche conquista la maggioranza dell'unica Camera eletta dai cittadini.
Per cui dopo 70 Anni di governi di coalizione passeremo a governi a Partito Unico come accadde nel 1924 con la Legge Acerbo che diede il massimo potere al Partito Nazionale Fascista comandato da Mussolini.
Inoltre con l' ITALICUM si vota il Partito non il Nome del Candidato alle Urne per cui non si vota la persona più rappresentativa , conosciuta e legata al territorio ma si vota come capolista bloccato il fedelissimo del segretario andando a ledere il principio di eguaglianza e libertà del voto che rende diseguali i cittadini elettori.
Sulla base di queste premesse l' ITALICUM lede quei fondamentali principi della sovranità popolare (art.1 Cost) e dell'eguaglianza del voto (art.48 Cost.) sanciti dalla Sentenza della Corte Costituzionale n 1/2014 .
Gianluigi Melucci
SIAMO UN PAESE SOTTOPOSTO AD IPOTECA AD OPERA DEI POTERI FORTI E UNA MAGGIORANZA ELETTA CON SISTEMA ANTICOSTITUZIONALE STA FACENDO LA PARTE DEL GIUDA NEI CONFRONTI DEGLI ITALIANI come dici tu passeremo a governi a Partito Unico come accadde nel 1924 con la Legge Acerbo che diede il massimo potere al Partito Nazionale Fascista comandato da Mussolini. E' TUTTO VERO
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