Dati preoccupanti affliggono i lavoratori di ALMAVIVA di PALERMO fra trasferimenti in bilico e un nuovo vertice al Ministero dello Sviluppo Economico.
Soltanto il sito di Palermo produce perdite pari ad un milione di euro al mese con esubero pari al 20 % dei singoli lavoratori con fatturato sceso del 7 % e le commesse che progressivamente vanno in fase di rinegoziazione , condizionata da inadeguate tariffe che non rendono competitiva sul mercato la stessa Azienda.
Ormai si apprende che il sito di Roma in Via Casal di Boccone ha definitivamente chiuso mentre soltanto a Napoli è stata attivata una commessa per TRENITALIA.
Si è comunque in attesa di definire un accordo territoriale con la Regione Siciliana che dia attuazione per l' accordo sindacale raggiunto con il Ministero Sviluppo Economico lo scorso dicembre.
Gianluigi Melucci
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