LEONARDO SCIASCIA
Oggi 18 Marzo mi sono immerso nella piacevole lettura di una straordinaria opera "LE PARROCCHIE DI REGALPETRA" dove con illuminanti e profonde parole SCIASCIA affermava con radioso disincanto :
" Lo schieramento elettorale nel piccolo paese si distribuisce in tal modo :
D.C. votata dagli impiegati statali, mezzadri agricoli e piccoli proprietari terrieri ;
P.C.I. votato dai braccianti agricoli e salinari
M.S.I. votato dagli zolfatari e bottegai
P.S.I. votato dagli artigiani e dagli studenti
P.L.I. votato dai medi proprietari
Partito Monarchico votato dai militari in pensione.
Ma oggi nel 2017 quale Partito i cittadini italiani esodati,precari, laureati con master, commercianti , infermieri, impiegati , allevatori e contadini voterebbero alle prossime elezioni politiche ed amministrative?
Sceglierebbero il lacerato P.D. tra Sinistra Italiana , Centro Dem e Sinistra Progressista oppure N.C.D. / Forza Italia / Fratelli d'Italia oppure l' A.L.A. / Democristiani x Europa oppure il Movimento 5 Stelle oppure la Lega Nord di Salvini?
Adesso Leonardo Sciascia cosa scriverebbe nel merito di un importante esercizio dell'intoccabile diritto/dovere al voto ?
Non vorrei più ascoltare con suprema indignazione la frase che il mio bisnonno Giuseppe Melucci, classe 1899, all'età di ben 88 Anni si rivolse dicendomi : " Vado a votare perché è un mio sacrosanto diritto ma , con tutta franchezza, non so a quale Partito dare la mia espressa fiducia ... "
Gianluigi Melucci Blogger
Eh! carissimo Gianliugi...aveva proprio ragione tuo nonno! "A quale partito dare la mia fiducia?"
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