Nella "REPUBBLICA" Platone asseriva la necessità di separare l' Attività Politica dei Governanti dall'Attività Economica dei Produttori in quanto chi è Abile negli Affari e Valente nella produzione di beni non deve governare poiché per egoistica natura tende alla soddisfazione della propria inclinazione e non al bene collettivo per cui il fine di chi governa e l'interesse privato non possono essere conciliati nella stessa persona.
Per cui un governante non può essere Custode Imparziale del bene comune e , nello stesso tempo, Amministratore di Beni Personali dal momento che non può scegliere ed agire a vantaggio di tutti e di se stesso.
Quindi occorre un rigore morale che comporti l'abitudine al buon governo in cui il governatore realizzi e soddisfi la c.d. Res Publica.
Gianluigi Melucci Blogger
Negli USA esiste ETHICS IN GOVERNMENT ACT che impone astensione da decisioni che coinvolgono il politico da interessi personali.
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