Quando avrai attraversato il Mare , dopo aver vissuto i momenti delle basse maree seguiti dagli attimi delle alte maree , scorgerai un bosco denso di alti pioppi ed improduttivi salici consacrato alla bella Proserpina.
Da lì scenderai una rupe scoscesa e perigliosa presso la quale due fiumi COCITO e PIRIFLEGETONTE si uniscono per gettarsi nell' ACHERONTE.
L ' Acheronte è il fiume del dolore sulla cui Riva vi sono infiniti passeggeri che aspettano di essere traghettati all'altra Riva da Caronte , vecchio dagli occhi fiammeggianti come brace.
Attraversata la Palude Acherusiade troverai dapprima il PIRIFLEGETONTE ovvero Fiume del Fuoco dove sono puniti i Violenti che riversa torrenti di lava per poi congiungersi col fiume COCITO fiume del pianto dove sono immersi gli Omicidi sino a formare un immensa voragine denominata Tartaro che forma una grande palude definita STIGE la cui Acqua ha proprietà magiche tanto che Teti avrebbe immerso il figlio Achille per renderlo invulnerabile.
Poi proseguendo per cento passi d'uomo ci inoltriamo nei CAMPI DEL PIANTO formati da una selva di MIRTI dove troviamo la Regina Didone come simbolo di coloro che morirono per Amore.
Dopo i campi troviamo 1 BIVIO : la Destra tende alla Reggia di Dite attraversata dal fiume dell'oblio LETE per raggiungere dopo i bianchi cipressi la FONTANA dell' OBLIO dove si cancellano i ricordi della vita trascorsa e la FONTANA della Memoria dove si rinnova la memoria delle cose amate.
Invece alla Sinistra si vivono le pene dei malvagi per essere condotti nell'empia voragine del Tartaro , immerso nel buio che viene rischiarato dalle vampe di fuoco del PIRIFLEGETONTE.
Per poi raggiungere la Felicità nei CAMPI ELISI dominati da una grande casa abitata da THANATHOS ed HYPNOS che ha 2 grandi porte : una di Avorio dove escono i sogni ingannevoli e l'altra di Corno dove escono i sogni premonitori.
Gianluigi Melucci Blogger
Molto Bello
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