Passeggiando tra il Vomero posso fermarmi incantato ad ammirare la VILLA SANTARELLA che Scarpetta costruì con i lauti guadagni della rappresentazione scenica dell'opera NA SANTARELLA tanto da far scrivere all'ingresso della villa
" E QUI RIDO IO "
Tale commedia narra le disavventure di Felice Sciosciammocca che di giorno compone musiche sacre per le educande mentre di notte scrive operette musicali per i teatri e cafè chantant che dovrà combattere tra l'educanda SANTARELLA e la prima donna che vorrà esserne la sua compagna così come avveniva all'Autore che doveva dividersi tra due rispettive famiglie.
Lo stesso Scarpetta introducendo il MARCHESINO SPARICE lunare e strampalato dongiovanni e il cuoco cabalista riesce ad innovare elementi scenografici nella pièce teatrale.
Una godibilissima commedia che ancora oggi rivive nella sua naturale ed eterna freschezza.
Gianluigi Melucci Blogger
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