Ecco tra le antiche rovine della Lucania dove la Storia non ha amato il Tempo trascorso dei millenni , in una sperduta località del profondo entroterra del Sud , troviamo il Maestro Antonio Lasala che vuole con coraggio non far morire la Speranza che il Mondo possa cambiare in meglio anche laddove la Speranza è già stata tumulata da anni ed anni.
Sentirsi ripetere dagli amministratori del paesino sperduto alla domanda "Ma quando incominceranno i lavori per la nuova strada ferrata che daranno pane ai poveri cafoni?"
- Domani al massimo Dopodomani. .... - con quell'atavica indifferenza che caratterizza coloro che stanno sopra da coloro che stanno sotto , sempre più giù.
Allora il Maestro insegna a conoscere sempre più entusiasmando due piccoli alunni che giocano a pascolare la Capra NINCA NANCA (omaggio sia alla naca/culla che al famoso brigante Ninco Nanco) ad inseguire O Monaciedd e il suono dei cupi-cupi col tamburello nei miti apotropaici lucani dove il Mito scende come una Nuvola sull'amara terra basilisca.
Una storia avvincente che entusiasma sia Grandi che Piccini con le Storie sottratte alla Memoria per essere riportate ad un livello colto che accomuna tutti noi nella nostra infanzia.
Complimenti Sinceri a René Reggiani.
Gianluigi Melucci Blogger
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