Una raccolta dei racconti del toscanaccio Luciano Bianciardi, sempre caro agli dei , che riesce sempre a stupire il lettore con racconti boccacceschi quali "La Solita Zuppa" oppure "I Sessuofili" sino a raggiungere la profonda leggerezza nel trattare Eros e Priapo come simboli di un Sogno ormai perduto ne " Il complesso di Loth" dal quale Pasquale Festa Campanile trarrà il suo Film "Il merlo maschio" con Lando Buzzanca e Laura Antonelli nella scena cult del violoncello.
Poi scoprire tutte le relative problematiche ne "Il Traduttore" della sua frenetica attività di volgarizzare testi stranieri nel più comprensibile italiano e qui dobbiamo fargli tanto di cappello a Luciano nell'aver fatto conoscere i romanzi di Steinbeck - Henry Miller - Jack London.
Poi ritrovare quella profonda tenerezza ne " La casa al Mare" dove a S.Anna di Rapallo ritroviamo l'amore per la compagna Maria Jatosti e il piccolo Marcello.
Mentre i luoghi della Maremma intrisi di ricordi familiari li ritroviamo sia "Vita in Maremma" che "La Vedova Fineschi".
Ma nel racconto finale "Il solo Amore" ritroviamo quella freschezza letteraria che soltanto i Semplici come Bianciardi possono regalarci anche attraverso una piccola ma significativa Frase
I LOVE MARY
Vi consiglio caldamente di leggerlo.
Gianluigi Melucci Blogger
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