Come non trovare attuali gli illuminanti versi della gravissima situazione di assoluta instabilità sociale che attraversa recentemente l' Europa dilaniata, frammentata e spezzata dal terrorismo e dagli effetti devastanti di una impercettibile psicosi che assume simbolicamente la figura di una Jena
" La jena alata
Non scelse il cielo
Né regno alcuno. ..."
Per poi affermarsi in tutta la sua crudeltà in questi versi
" Ma sorvolo' gli insediamenti umani
alla maniera di Angeli Perversi
schiantandosi ridente
in avvitamenti mortali ..."
Per poi provare una profonda indignazione nei versi finali
" Mentre un vento di malanimo
spira nella brughiera gelata
m' incammino verso il viola profondo
che s'incupisce al più profondo imbrunire
incitando gli elementi
a scatenarsi
in un commiato furioso "
Ringrazio Mauro per questi incantevoli e suggestivi versi.
Gianluigi Melucci Blogger
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