Si adombra il mistero della Trinità nel momento in cui Dio Padre in quanto intelletto si nomina Figlio ed in quanto ama ed arride a se stesso si nomina Spirito Santo per poi rivedere in quel mirabile cerchio in cui si esplica il mistero dell'Incarnazione per cui Gesù, senza cessare dall'essere Dio, diventa Uomo.
Per cui il I CERCHIO (FIGLIO) appariva riflesso dal II CERCHIO (PADRE) come un arcobaleno che si splende nel III CERCHIO (SPIRITO SANTO) che appariva come fuoco in eguale misura dagli altri 2 cerchi.
Per poi il Poeta Dante , riflesso nell'immagine divina , fa si' che già quel Dio Uno e Trino muoveva quel desiderio e la sua volontà come una ruota mossa da uguale moto con Amore e Gioia Suprema che coordina e muove l'intero Universo con tutte le sue meravigliose stelle.
Gianluigi Melucci Blogger
Un Mistero Grandioso
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