L' origine dell'ostracismo risale al periodo della riforma di Clistene che trovò una sistematica applicazione normativa a partire dal 488 a.C.
I voti per decidere quali cittadini sarebbero stati condannati si svolgevano ai piedi della Collina del Ceramico dove si depositavano i c.d. OSTRAKON manufatto difettoso che assumeva forma irregolare di una valvola d'ostrica sui quali veniva scritto il nome della persona che doveva essere esiliata.
Occorreva un quorum di 6000 voti per esiliare per un periodo di 10 Anni durante i quali i suoi beni venivano rispettati e anche le sue proprietà anche se il condannato non poteva rientrare ad Atene per tutto il decennio.
Gianluigi Melucci Blogger
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